15 e 16 giugno – “La viro parolas Esperanton”
La Società Operaia Mutuo Soccorso ed Istruzione di San Vito al Tagliamento
presenta le mostre:
“La viro parolas Esperanton” – L’uomo parla esperanto, e
La ferrovia tra due fiumi, nel centenario di una linea oggi dismessa
presso Palazzo Altan di San Vito al Tagliamento
nei giorni 15 e 16 giugno
con orari: mattina 10:00 – 12:30, pomeriggio 14:00 – 19:00
La Società Operaia Mutuo Soccorso ed Istruzione di San Vito al Tagliamento (Sez. Filatelica e Numismatica) con l’associazione Incroci Culturali in Friuli
presentano le mostre:
“La viro parolas Esperanton” – L’uomo parla esperanto
Francobolli, cartoline, parole ed immagini del mondo Esperanto
“(Casarsa) San Vito al Tagliamento – Motta di Livenza.
La ferrovia tra due fiumi, nel centenario di una linea oggi dismessa“.
Immagini, documenti e storia di una linea trasformabile in pista ciclabile
con il patrocinio di
Città di Casarsa della Delizia Comune di Sesto al Reghena Comune di Motta di Livenza
e l’adesione di: Archivio Storico Ferroviario di Casarsa,
Dopolavoro Ferroviario di Portogruaro, Dopolavoro Ferroviario di Udine
presso Palazzo Altan di San Vito al Tagliamento
nei giorni 15 e 16 giugno
con orari: mattina 10:00 – 12:30, pomeriggio 14:00 – 19:00
Programma Iniziative
Sabato 15 giugno
ore 10,00 – Inaugurazione e presentazione mostre con guida di storici qualificati
ore 11,00 – Convegno: “Il declino delle linee ferroviarie secondarie. Quale futuro?”
Interventi di:Paolo Garofalo, presidente ICF, dott. Romano Vecchiet, sig.Italo Flaborea,
comm. Luciano Gradini e cav. Giovanni Strasiotto.
– libretto “I cento anni della Motta di Livenza- S.Vito al Tagliamento (Casarsa).
Storia della ferrovia tra i due fiumi,” ( a cura di P. Garofalo)
Domenica16 giugno
ore 10,00 -Apertura del mercatino di “Mastro Pizzioli” con contrattazione di monete
e francobolli. Cartolina con francobollo realizzata appositamente per la mostra;
ore 11,00 -Convegno sull’Esperanto, con relazione del dott. Giacomino Martinez, dirigente
del gruppo esperantista udinese “NOVA ESPERO FRIULI”.