9 Febbraio 2013 – Incontro in memoria di DAVIDE LAZZARETTI, PADRE DAVIDE MARIA TUROLDO, PADRE ERNESTO BALDUCCI
L’associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia ha
proposto al Centro Balducci di Zugliano un incontro inedito
e significativo per vivere insieme la memoria di Davide
Lazzaretti, padre Ernesto Balducci e padre Davide
Maria Turoldo.
La figura del primo è meno conosciuta di quelle degli
altri due profeti: Davide Lazzaretti, chiamato Cristo
dell’Amiata o profeta dell’Amiata e vissuto dal 1834 a
quel 18 agosto 1878, quando venne colpito a morte durante
una manifestazione pacifica nella quale, insieme ad
un gruppo di persone, rivendicava l’anelito a un mondo
di giustizia e di solidarietà, di fratellanza e di pace, di
rivendicazione per i poveri, per il quale la forza spirituale
e mistica è ispirazione e sostegno fondamentale.
Il Centro Balducci ha accolto con convinzione la proposta
e attivato la collaborazione per una memoria congiunta
di Davide Lazzaretti e di padre Ernesto Balducci,
anche lui originario dell’Amiata, e, partendo da quelle
radici, aperto al mondo, all’uomo planetario; ispirato, a
partire dalla laicità, dalla profezia del Vangelo da annunciare
con franchezza e da vivere con fedeltà e coerenza,
in un cammino di liberazione e di giustizia, di convivenza
pacifica fra persone diverse per culture e fedi religiose;
una fede incarnata nella storia, sempre da riscoprire e da
approfondire.
E ancora la memoria congiunta, qui in Friuli dell’altro
profeta padre Davide Turoldo, nato in questa terra, figlio
di poveri, e in nome del Dio di Gesù aperto al mondo,
alla storia, alle storie dei fratelli e delle sorelle di tutta
l’umanità. Uomo di fede inquieta e affidata, di profezia
coraggiosa e di poesia coinvolgente, di preghiera e di
azione.
Persone amiche provenienti dal monte Amiata proporranno
la memoria di Davide Lazzaretti con i Toscani che
vivono in Friuli; il Centro Balducci ricorderà padre Ernesto;
don Nicola Borgo, padre Turoldo a cui da anni ha
posto attenzione e diffuso la memoria.
Vi aspettiamo a questo momento significativo di riflessione.