convegno siti palafitticoli

Convegno sui Siti Palafitticoli Preistorici nell’Italia Settentrionale ed in Friuli | Sabato 18 Aprile

 

Programma

Organizzato dal CLUB UNESCO di Udine in accordo con l’UNIVERSITA’ degli STUDI DI UDINE, la PROVINCIA di UDINE e il LIONS CLUB UDINE DUOMO, il Convegno si terrà nella mattinata (9:00 – 12:30) del Sabato 18 Aprile p.v., presso l’Aula Magna del Liceo Ginnasio “Jacopo Stellini” di Udine.

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I Siti Palafitticoli Preistorici dell’Arco Alpino, diffusi in diversi Paesi quali la Francia, la Svizzera, la Germania, l’Austria, la Slovenia e l’Italia, sono riconosciuti dall’UNESCO come “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Nella   Penisola      tali   insediamenti   si   sono   sviluppati   nell’Italia   Settentrionale,   in   particolare nell’ambito della Valle Padana e delle pianure e lagune Venete. Nella nostra Regione, Friuli Venezia Giulia, si trova un Sito riconosciuto dall’UNESCO, nella località di Palù di Livenza. Tale sito è stato oggetto di rilevamenti, studi e convegni fin dal 1999 (Il Palù alle Sorgenti della Livenza: Ricerca archeologica e Tutela Ambientale).

Nel 2011 il Sito è stato riconosciuto dall’UNESCO quale “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”

In Trentino esistono importanti siti palafitticoli nelle località di Fiavè e del Lago di Ledro, ove si trovano interessanti musei e ricostruzioni, seppure parziali, di esempi di insediamenti palafitticoli preistorici. Tali insediamenti si svilupparono nella Valle Padana a partire dai secoli immediatamente successivi alla “Glaciazione di Würm” tra i 30 e i 18.000 anni fa. Come si può osservare nell’allegata piantina, ai tempi della glaciazione, le acque marine si estendevano fino ai piedi dell’Arco Alpino occidentale. Lo scioglimento dei ghiacci ha comportato il progressivo accumulo in quella che diverrà la Valle Padana, di materiali terrosi e ghiaiosi fino a trasformare l’intero territorio, prima occupato dalle acque marine, in un vastissimo acquitrino. Su questo territorio si insediarono le popolazioni del Neolitico, creando così numerosi villaggi su palafitte che resistettero fino all’avvento del Villanoviano e della successiva espansione Etrusca. Le opere di bonifica effettuate, dai Romani, dai Longobardi, dai Visconti, dalla Repubblica Veneta e dal Regno d’Italia, per concludersi con gli interventi operati nel primo dopoguerra della Seconda Guerra Mondiale, si è andata radicalmente trasformando la tipologia degli insediamenti umani in quel territorio anticamente popolato dagli insediamenti del tipo palafitticolo.

Di  recente  si  sono  tenuti  importanti  convegni  di  valenza  internazionale  sugli  insediamenti palafitticoli preistorici, quali:

-     il Convegno di Pordenone il 5 / 7 Aprile 2001;

-     il Convegno di Keutschach (Carinzia) il 29 Agosto 2014;

-     il Convegno di Fiavè (Trentino)  17 / 18 Ottobre 2014.

Pare che Otsi (la cosiddetta Mummia di Similaun) provenisse dall’importante insediamento palafitticolo di Mondsee (Austria), nei pressi della Città di Salisburgo.

 

Il Convegno intende mettere in luce un aspetto particolare della nascita e dell’evoluzione degli insediamenti palafitticoli preistorici nell’Italia Settentrionale, principalmente nel loro rapporto con l’evoluzione idrogeologica del territorio oggetto di insediamento. Questo  per  significare  come  l’antropizzazione  del  territorio  avvenga  a  seguito  delle  mutate condizioni idro-geologiche del territorio stesso.

Verrà anche valutata l’ipotesi di considerare le attuali tipologie dei cosiddetti “Casoni” dei pescatori che popolano le Lagune Friulane, che peraltro troviamo diffusi lungo tutto l’arco di costa adriatica che si estende dalla foce dell’Isonzo fino al più meridionale dei rami della foce del fiume Po (Po di Goro), possano considerarsi quali tipologie superstiti degli insediamenti preistorici su palafitte.

Relatori al Convegno saranno:

-     il Dott. Mario Toppazzini, Geologo, che ha acquisito importanti esperienze di lavoro in Italia,  Africa  Settentrionale,  Medio  ed  Estremo  Oriente,  ex  URSS  nei  settori  stradale, portuale ed aeroportuale, idrogeologico, ecc.

Tema trattato: Evoluzione idro-geo-morfologica della attuale “Valle Padana” dall’ultima glaciazione ai tempi nostri e la formazione delle Lagune Veneto – Friulane.

-     Il Dott. Roberto Micheli, Archeologo della Soprintendenza Archeologia del Friuli Venezia Giulia dal 2010. Ha partecipato a numerosi scavi preistorici in Italia e all'estero. Si occupa in prevalenza della preistoria recente dell’Italia settentrionale (Neolitico ed età del Rame) con interesse per le problematiche relative agli ornamenti personali e al costume antico e per quelle che concernono i rapporti tra uomo-ambiente nell’antichità. Dal 2011 è Responsabile della Soprintendenza per il Palù di Livenza iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità nella serie dei Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino.

Tema trattato: Viaggi sull’acqua: il mondo delle palafitte preistoriche e l’iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO).

-     La Dr.ssa Paola Visentini, Curatrice del Museo Archeologico dei Civici Musei di Udine e della Sezione Paletnologica del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine. E’ docente incaricato di Preistoria e Protostoria presso l’Università degli Studi di Udine. Ha condotto e coordinato campagne di scavo in Italia in siti neolitici e dell’età del Rame, contribuendo a definire e approfondire tematiche relative alla Preistoria recente nell’Italia Nord-Orientale.

Tema trattato: Il villaggio tardoneolitico di Palù di Livenza (PN) nel quadro della Preistoria dell’Italia Nord-Orientale.

 

PROMOTORI

Arch Adriano Conti Delegato Commissione Ambiente del Club UNESCO di Udine Membro del Comitato “Arte e Cultura Del Lions Club Udine Duomo

Prof. Renata Capria D’Aronco, residente del Club UNESCO di Udine Cerimoniere del Lions Club Udine Duomo

club unesco udine

 


Giornate Internazionali UNESCO

GIORNATA MONDIALE DELLA GIUSTIZIA SOCIALE | Venerdì 19 Febbraio 2016

ore 18.00
Sala del Consiglio
del Palazzo di Toppo Wassermann
Via Gemona 92 - Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine
I principi dei diritti dell’uomo toccano profondamente il settore della Giustizia Sociale

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Introduzione

Maurizio Calderari
Presidente dell’Associazione Culturale “Sicilia - Friuli Venezia Giulia”, Vice Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Giustizia Sociale

Daniele Damele
Giornalista, Scrittore, Componente del Comitato
Direttivo del Club per l’UNESCO di Udine
Resistere, resistere, resistere – Sì, ma per una giustizia vera

Andrea Purinan
Avvocato del Foro di Udine
Nozione e fondamenti della Giustizia Sociale

Marco Orioles
Sociologo, Studioso di Immigrazione e Islam in Europa, Componente del Comitato Direttivo del Club per l’UNESCO di Udine
La giustizia sociale nella società globale


Giornate Internazionali UNESCO

SAN VALENTINO | Lunedì 15 Febbraio 2016

ore 18.00

Sala del Consiglio
del Palazzo di Toppo Wassermann Via Gemona 92 - Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine
Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Introduzione

Lucia Giuliani
Autrice della Guida storico-artistica "San Valentino"
La Chiesa di San Valentino in Borgo
Pracchiuso a Udine

Giuliana Sgobino
Laurea in Pedagogia, già Docente di
Lettere, Esponente del Club per l’UNESCO di Udine
La storia di San Valentino, martire cristiano (secolo III o IV)

Maurizio Calderari
Vice Presidente del Club per l’UNESCO di Udine, Presidente dell’Associazione Culturale “Sicilia - Friuli Venezia Giulia” Concorso di Poesia “Aspettando San Valentino”


Giornate Internazionali UNESCO

DARWIN DAY | Venerdì 12 Febbraio 2016

ore 18.00

Sala del Consiglio
del Palazzo di Toppo Wassermann Via Gemona 92 - Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Introduzione

Stanislao Granato
Docente di Scienze Integrate
La Teoria dell’Evoluzione della Specie

Giuliana Sgobino
Laurea in Pedagogia, già Docente di Lettere, Esponente del Club per l’UNESCO di Udine
Evoluzione degli esseri viventi

Maria Vittoria Zangrì
Biologa, Esponente del Club per l’UNESCO
di Udine
Charles Robert Darwin


Giornate Internazionali UNESCO

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA RADIO E DEL JAZZ | Giovedì 11 Febbraio 2016

ore 18.00
Sala del Consiglio
del Palazzo di Toppo Wassermann
Via Gemona 92 - Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Introduzione

Barbara Sabbadini
Musicista, Docente all’ISIS “B.Stringher” di Udine (Scuola Associata all’UNESCO), Delega per la Musica del Club per l’UNESCO di Udine Musica Jazz: un viaggio attraverso i secoli

Mauro Missana
Direttore di Radio "Onde Furlane", collaboratore di Radio Capodistria
Attualità e ibridazione della Radio nell’era delle nuove tecnologie

Enzo Faidutti 
Commendatore Cav. del Sovereign Order of Saint John of Jerusalem, Esponente del Club per l’UNESCO di Udine, Consulente di Direzione per l’Organizzazione Aziendale, la Qualità, la Sicurezza e l'Ambiente
Viaggio nel mondo delle onde elettromagnetiche da Guglielmo Marconi, primo radioamatore, alle comunicazioni radioamatoriali via satellite

Daniele Damele
Giornalista e Scrittore, Componente il Comitato Direttivo del Club per l’UNESCO di Udine
La radio sparirà come la carta stampata?


Giornate Internazionali UNESCO

GIORNO DEL RICORDO | Mercoledì 10 Febbraio 2016

ore 18.00
Sala del Consiglio
del Palazzo di Toppo Wassermann
Via Gemona 92 - Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Introduzione

Alberto Travain
Presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”,
Delegato del Club per l’UNESCO di Udine per la Formazione Civica e la Cittadinanza
Attiva

Carlo-Alberto Lenoci
Laurea in Giurisprudenza, Collaboratore del Fogolâr Civic di Udine, Segretario dell'Associazione “Udine Futuro e Presente”
Ricordo di un dramma collettivo nel cuore spezzato dell'Europa

Giuseppe Capoluongo
Scrittore-poeta
Esodo: poesie

Rosalba Meneghini
Insegnante
"Il silenzio dei profughi " Testimonianza

Tullio Svettini
Regista, attore nativo di Rovigno d’Istria, fondatore e direttore dell’Associazione “Grado Teatro”.
Testimonianza del soggiorno al campo
profughi di Via Pradamano, a Udine. Elegie istriane di Biagio Marin


Riconoscimento Internazionale “Udine Città della Pace” 2016

Riconoscimento Internazionale “Udine Città della Pace” 2016 - XVI Edizione

Il 2000 fu proclamato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale della Cultura della Pace”, su iniziativa dell’UNESCO.

Il 17 dicembre 2000, Piazza G. Matteotti (già Piazza San Giacomo, il “Salotto di Udine”) venne proposta - da oltre un centinaio di cittadini udinesi, in particolare giovani - quale “Monumento Simbolo di Pace”. (v. retro del foglio: targa posta nel lato Ovest della Piazza).
Il Club per l’UNESCO di Udine prosegue nel portare il proprio apporto alle iniziative assunte sul territorio relativo al “Friuli Storico” (dalle Alpi al Mare, dal Livenza al Timavo), del proposito dell’UNESCO: la promozione della Pace attraverso la cooperazione intellettuale.
Il Club di Udine mira, pertanto, a sottolineare e a rinnovare il messaggio dell’impegno per la cultura della Pace e della non- violenza, accanto al riconoscimento e alla condivisione dei diritti, e quindi dei doveri, universali, con attenzione speciale nei riguardi delle giovani generazioni, proponendo - in sintonia con altre agenzie educative - la riflessione e la concreta interiorizzazione dei principi universali dell’Organizzazione Internazionale - che da oltre tre decenni contraddistinguono l’obiettivo e il contenuto dell’azione del Sodalizio udinese - tramite un approccio, nell’ottica dell’UNESCO, verso il mondo ed i suoi abitanti, basato sul rispetto della dignità umana, sulla libertà di espressione, di parola e di culto, sulla democrazia e quindi la Pace.
A proseguimento del primo Decennio dedicato alla Pace proclamato dall’ONU e dall’UNESCO, nel 938° anniversario dell’atto di nascita della Patria del Friuli - Patrie dal Friûl - (Il 3 aprile 1077 l’imperatore Enrico IV istituì lo Stato Patriarcale friulano e con esso l’antesignano Parlamento moderno d’Europa e uno dei primi esempi di Parlamento al mondo), il Club per l’UNESCO di Udine, in accordo con i Club per l’UNESCO di: Aquileia (UD), Gorizia, Venezia e Rivamonte Agordino (BL), indice la sedicesima Edizione del Riconoscimento “Udine Città della Pace”, con l’intenzione di porgere un segno di stima a persone, Istituzioni, Associazioni o Enti che si siano distinti, in loco e oltre (nel territorio italiano e all’estero), in attività di testimonianza e di promozione di valori relativi alla Pace, negli ambiti di: Educazione, Scienza, Cultura, Comunicazione.
Il Riconoscimento “Udine Città della Pace”, conferito, fino al 2011, presso il Salone del Parlamento della Patria del Friuli, nel Castello di Udine, (dove si riuniva il Consiglio della Patria del Friuli, durato fino all’occupazione napoleonica del 1797), anche nel 2016 verrà consegnato in “Sala Ajace” di Palazzo D’Aronco (Piazza Libertà), costruito fra il 1911 e il 1925 ad opera dell’architetto friulano Raimondo D’Aronco.

L’evento avrà luogo nella giornata di Giovedì 15 Dicembre 2016, alle ore 17.00, sedicesimo anniversario dell’intitolazione di Piazza Matteotti (già Piazza San Giacomo, il “Salotto di Udine”), a “Monumento Simbolo di Pace”.

 

COMITATO ORGANIZZATORE E SEGRETARIATO GENERALE

Le candidature al Riconoscimento (corredate da curricolo) segnalate da persone, Enti, Istituzioni e Associazioni, saranno protocollate dal Segretariato Generale del Club che ha compiti di coordinamento e di assistenza nella messa a punto e nello sviluppo del Progetto; cura l’accoglienza delle proposte trasmesse e le sottopone all’analisi del Comitato Organizzatore.
Il Comitato Organizzatore del Club per l’UNESCO di Udine, ideatore e organizzatore dell’iniziativa, opera presso la sede legale del Club, sita in Udine, via Solferino, 7 (tel./fax 0432.521124; cell. 330.241160; clubunesco_udine@libero.it; www.udineclubunesco.org).
Le proposte vanno inviate al Club entro il 2 ottobre 2016 (Giornata Internazionale della Non-Violenza).

A parziale copertura delle spese organizzative e per il massimo successo dell’evento sarebbe gradita la facoltativa offerta di un obolo (secondo le proprie possibilità), quale donazione (il nome del mecenate verrà menzionato), a:

Veneto Banca - Piazzetta del Pozzo , 3 - 33100 UDINE - Coordinate Bancarie Internazionali (IBAN) IT80 V050 3512 3031 5457 0142 908 - VEBHIT2M -

Causale: Progetti Pace

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine

NELL'ALLEGATO SCARICABILE, IL MODULO DI ADESIONE E ULTERIORI INFORMAZIONI

sponsor 2 Club UNESCO Udine

 

 


club UNESCO Udine; Udine; Unesco

Giornata della Memoria dell'Olocausto | mercoledì 27 gennaio

Sala del Consiglio del Palazzo Toppo Wassermann - ore 18.00

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The History of UNESCO

L'UNESCO è stata fondata nel 1945 in risposta alla convinzione delle nazioni, segnate da due guerre mondiali occorse in meno di una generazione, che gli accordi politici ed economici non siano sufficienti al fine di costruire una pace duratura.

Nel video qui sotto, un sunto della sua lunga storia:

history of UNESCO


club UNESCO Udine; Udine; Unesco

ASSEMBLEA ORDINARIA degli Aderenti al Club per l’UNESCO di Udine

Si comunica che Lunedì 25 GENNAIO 2016 avrà luogo l’ASSEMBLEA ORDINARIA degli Aderenti al Club per l’UNESCO di Udine, alle ore 16.30 in prima convocazione,

alle ore 18.00 in seconda convocazione, presso la Sala del Consiglio del Palazzo di Toppo Wassermann - Via Gemona 92 - Università degli Studi di Udine
Ordine del Giorno:
1 - Comunicazioni del Presidente
2 - Approvazione del Bilancio Consuntivo 2015 e della Relazione sulle attività svolte nel 2015
3 - Approvazione del Bilancio Preventivo per il 2016 e delle proposte sulle attività da svolgere nel 2016
4 - Varie ed eventuali

→ il programma e il modulo per la delega in allegato