Giornata Mondiale per la Diversità Culturale, per il Dialogo e lo Sviluppo | consegna dell’Attestato di Riconoscimento agli studenti che hanno partecipato al Concorso| Giovedì 21 Maggio
Giovedì 21 Maggio 2014 – ore 16.30
Sala “Pianoforte” di Palazzo Solari
Università degli Studi di Udine
Vicolo Florio, 4/A – UDINE
Concorso 2014-2015 – Nona Edizione
“La Pace, sempre: oggi e domani”
Sono ancora troppe, sulla Terra, le regioni in cui imperversano conflitti armati, causati da diversità culturali, religiose, oltre che economiche. I giovani, che nelle scuole e in vari ambiti si incontrano ed operano con coetanei di differente provenienza linguistica e culturale, possono divenire – assieme agli adulti – fautori di integrazione e di Pace.
Renata Capria D’Aronco, assieme ai Colleghi del Club UNESCO di Udine, consegna l’Attestato di Riconoscimento agli studenti che hanno partecipato al Concorso.
Nell’anno 2000 oltre un centinaio di cittadini udinesi – in particolare giovani – scelse Piazza “G. Matteotti” (già Piazza San Giacomo) come “Monumento Simbolo di Pace”
Principi che stanno alla base del Programma: nello spirito che l’UNESCO e la Commissione Italiana raccomandano, come è stato sempre indicato ai Club interessati all’ambito riconoscimento, “è fondamentale che il monumento o sito riconosciuto continui a realizzare la sua missione di Pace attraverso programmi, iniziative, conferenze, incontri di formazione volti a costruire la Pace”.
Il programma “Monumenti Simboli di Pace”, creato dall’UNESCO in occasione dell’Anno per la Cultura di Pace, vuole affermare che il luogo o il sito indicato, in forza del messaggio che sa offrire, sul territorio, agli abitanti tutti, in particolare ai giovani, deve avere rappresentato e continuare a rappresentare tuttora – un significato di Pace, avvertito come tale dai cittadini ai quali il Bene indicato ‘appartiene’ simbolicamente. Il valore artistico non rappresenta elemento determinante. Ciò al fine di non ingenerare l’interpretazione che il sito o il monumento sia stato dichiarato dall’UNESCO Governativo “Patrimonio Mondiale ” e non sia invece – ed esclusivamente – “simbolo e testimonianza di Pace” nel passato, nel presente e impegno per la perenne costruzione di una cultura di Pace”.