Successo al salone del libro di Torino di “Comunico ergo sei viva”, di Daniele Damele
“Questo libro evidenzia una comunicazione sincera che pone in risalto la persona in forma autentica con un uso dei new media in forma limpida, ovvero riempendo di speranza i social network”: è quanto dichiarato dalla presidente nazionale della FICLU, federazione italiana dei centri e club Unesco, Maria Paola Azzario alla presentazione del libro Comunico ergo sei viva (Minerva Edizioni), l’ottavo di Daniele Damele, giornalista friulano, dedicato alla sorella Susanna, tenutasi al salone internazionale del libro di Torino alla presenza dell’autore e di Pierumberto Ferrero e Roberto Mugavero. La presidente FICLU Azzario ha anche aggiunto che “per Damele la comunicazione è anche terapeutica in quanto la sorella è viva nell’anima del fratello”.Numerose le domande cui Azzario ha dato risposta anche sulle competenze dei centri Unesco e le loro azioni di valorizzazione e promozione culturale.
Il libro (i cui proventi vanno a favore della Fondazione toscana Tommasino Bacciotti è stato pubblicato a un anno dalla prematura scomparsa di Susanna Damele a causa di un tumore contro il quale ha combattuto per diciassette anni. Il fratello Daniele continua a scrivere sul profilo facebook di Susanna, come quando era in vita, per continuare quel dialogo con la sorella, quasi a voler esorcizzare la sofferenza e il dolore che ogni giorno si prova quando il destino si porta via i nostri cari. Da qui il libro che raccoglie alcuni significativi post e una dettagliata analisi sul rapporto con i social network. La prefazione del saggio è a cura di padre Claudio Pighin, missionario pordenonese, mentre la postfazione è di don Fortunato di Noto, prete siciliano antipedofilia in rete, entrambi sacerdoti con cui l’autore ha condiviso delle significative esperienze di vita sia dal punto di vista del volontariato sociale sia da quello professionale