Maestri del Gelato Artigianale di Tradizione Italiana; Andrea Fasolo, Club per l'UNESCO di Udine

Candidatura a patrimonio UNESCO: "MAESTRI DEL GELATO ARTIGIANALE DI TRADIZIONE ITALIANA"

candidatura a patrimonio UNESCO:
“MAESTRI DEL GELATO ARTIGIANALE DI TRADIZIONE ITALIANA”

È stata presentata in seno al SIGEP di Rimini, lo scorso 12 marzo, la candidatura per il riconoscimento UNESCO della qualifica di Maestri del Gelato Artigianale di Tradizione Italiana come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Avviata nei suoi aspetti fondamentali dal Club per l’UNESCO di Udine nel periodo immediatamente precedente lo scoppio della pandemia, dopo una fase di maturazione e di approfondimenti questa candidatura è riuscita a individuare il suo naturale alveo di insistenza grazie alle indicazioni di un comitato istituzionale in nuce, rappresentato dall’architetto Roberto Maida, coinvolgendo da subito il Comune di Cividale del Friuli.
A questo si sono da subito aggiunte l’associazione Gelato e Cultura rappresentata da Giancarlo Timballo, organizzatore della Gelato World Cup, le associazioni di categoria ACOMAG, Artglace, Associazione Italiana Gelatieri, CNA, Comitato Gelatieri Campani, Comitato Nazionale per la Difesa del Gelato Artigianale e di Produzione PropriaConpait Gelatieri, Federazione italiana gelatieri, FiepetGelatieri Artigiani Triveneto, Gelatieri per il Gelato I Magnifici del Gelato, Maestri della Gelateria Italiana e il Sigep stesso. Obbiettivo ambizioso ma raggiungibile è il coinvolgimento di tutta la filiera.
Un’arte, quella del maestro gelatiere, che ha una lunga storia e progetta il proprio futuro professionale.
È un onore annunciare un evento di straordinario valore per i gelatieri e per il gelato artigianale. È stato avviato con successo il percorso per il riconoscimento da parte dell’UNESCO della  qualifica di Maestri del Gelato Artigianale di tradizione italiana quale patrimonio immateriale dell’umanità” ha detto Luciana Polliotti, giornalista, storica del gelato e co-fondatrice della Coppa del Mondo della Gelateria.
L’idea è quella di qualificare schemi formativi e di eccellenza didattica per alcune tipologie di gelato artigianale, mediante una scuola di alta formazione che attinga risorse dal territorio e interagisca con 5 cluster di economia circolare: Agroalimentare, Trasformazione, EnoGastronomia, Turismo, Ristorazione e Ricettività, coinvolgendo l’intera filiera e la cultura del Territorio.

La sperimentazione con il quale il Comune di Cividale, attraverso il Civiform, scuola di alta formazione del Friuli, perseguirà obiettivi innovativi di attestazione e qualificazione di skills professionali altrimenti lasciate alla libera interpretazione e senza una specifica e certificata professionalità, sarà sostenuta  da un sistema di gestione certificato UNI ISO21001, la nuovissima norma internazionale per la formazione.
Tale sistema certificato consentirà di emettere ai frequentatori dei corsi un’attestazione internazionale di pregio.
Inoltre, saranno previsti schemi di “Certificazione delle persone” secondo la norma ISO17024 che darà uno status di rilevanza professionale con controlli annuali e rinnovi triennali a tutela della qualificazione e della tutela della figura professionale del Maestro del Gelato Artigianale di Tradizione Italiana, quale promotore dell’eccellenza enogastronomica e della trasformazione agroalimentare.
Sarà inoltre previsto uno schema formativo per l’identificazione del Maestro formatore a Tutela permanente degli impegni di candidatura e Tutela UNESCO.
La costituzione del Comitato Istituzionale consentirà la gestione della candidatura attraverso gli esiti delle Commissioni Tecnica e Scientifica che proporranno tutte le caratteristiche e i requisiti di tutela della professione di Maestro Gelatiere a tutela dell’eccellenza del prodotto artigianale italiano.
Il prossimo passo sarà dunque quello di coinvolgere Enti e Istituzioni del Territorio Italiano a supporto del Comitato Istituzionale per l’identificazione di progetti formativi su ciascun Territorio che fungano da garanti della qualità e dell’eccellenza di Materie Prime e Processi di Tradizione Italiana. Inoltre, per lo svolgimento dell’economia circolare, potranno essere sviluppati specifici progetti che valorizzino l’intera filiera AgroAlimentare ed EnoGastronomica.

 

Andrea Fasolo; Club per l'UNESCO di Udine; Maestri del Gelato Artigianale di Tradizione Italiana


Rassegna stampa:

Vanity Fair; Repubblica; La Stampa; Il Secolo XIX; Italian Food Today

GELATO UNESCO
gelato UNESCO




Club per l'UNESCO di Udine; UNESCO; Udine

XXI EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE “UDINE CITTÀ DELLA PACE”2021

UDINE CITTÀ DELLA PACE; Udine

Cerimonia Ufficiale di consegna del PREMIO “UDINE CITTÀ DELLA PACE” XXI Edizione

SALA AJACE di PALAZZO D’ARONCO
Piazza Libertà - Loggia del Lionello - Udine
GIOVEDI’ 16 DICEMBRE 2021 - ORE 17.00

dedicato a: Marialuisa Stringa Presidente Emerito della FICLU in occasione del 943° anniversario dell’atto di nascita della Patria del Friuli - Patrie dal Friûl

UDINE: CAPITALE DEL FRIULI STORICO
3 Aprile 1077: l’imperatore Enrico IV emanò la Bolla, che decretò l’istituzione dello Stato patriarcale friulano, entità statale che divenne una delle maggiori potenze dell’Europa centrale e dell’Italia di allora
13 Settembre 1223: Istituzione delle città mercato, divenute metropoli di una Friulanità generata da un foro internazionale intitolato a Giulio Cesare

COMPOSIZIONE DELLA GIURIA
Dorino FAVOT Presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani Friuli Venezia Giulia)
Pietro FONTANINI Sindaco del Comune di Udine
Giuseppe MORANDINI Presidente della Fondazione Friuli
Roberto PINTON Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Udine
Renata CAPRIA D’ARONCO Presidente del Club per l’UNESCO di Udine

RIFLESSIONI SULLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO (73° ANNIVERSARIO)
Renata CAPRIA D'ARONCO,
Presidente del Club per l'UNESCO di Udine
Teresa GUALTIERI,
Presidente Nazionale della FICLU, Presidente del Club per l'UNESCO di Catanzaro
Consiglio direttivo del Club per l'UNESCO di Udine:
Maurizio CALDERARI, Francesca Romana ROSSI, Daniele DAMELE, Andrea FASOLO, Renza FRANZ, Giovanni PAPINUTTI

FINALITÀ
Il Club per l’UNESCO di Udine - a continuazione del “Decennio dedicato alla Pace” proclamato dall’ONU e fatto proprio dall’UNESCO e in accordo con i Club per l’UNESCO di Gorizia e di Venezia - ha
indetto la ventesima Edizione del Premio “Udine Città della Pace”, quale contributo alle iniziative assunte sul territorio italiano ed estero, in seno al “Friuli Storico”: dalle Alpi al Mare, dal Livenza al Timavo.
Il Club, impegnato a costruire “ponti” con gli attori della società civile, ha inteso porgere, negli anni, un riconoscimento a persone, Associazioni Istituzioni o Enti che si siano distinti, in loco e oltre, in attività di
testimonianza e di promozione di valori relativi alla Pace, attraverso la cooperazione intellettuale: Educazione, Scienza, Cultura, Comunicazione.
Nel ricordare l’intitolazione di Piazza Giacomo Matteotti3 a “Monumento Simbolo di Pace” della Città di Udine (17 Dicembre 2000), il Club mira a rinnovare e a sottolineare il messaggio della dedizione alla cultura della Pace e della nonviolenza, accanto al riconoscimento e alla condivisione dei diritti, e quindi dei doveri universali, che, da oltre sette lustri, contraddistingue l’obiettivo e il contenuto dell’azione del sodalizio udinese.


ON LINE
21^ edizione del Premio Udine Città della Pace su Zoom
https://us02web.zoom.us/j/83986602194?pwd=UGxjdEh3dW5QSWFhbFJFa1VRVWw4Zz09
ID riunione: 839 8660 2194
Passcode: 260658


Consiglio Direttivo del Club per l’UNESCO di Udine: Renata CAPRIA D’ARONCO, Maurizio CALDERARI, Francesca Romana ROSSI, Daniele DAMELE, Andrea FASOLO, Renza FRANZ, Giovanni PAPINUTTI


 


Udine città della pace 2019; Club per l'UNESCO di Udine

Cerimonia di consegna del Premio "Udine Città della Pace"| martedì 17 dicembre

Cerimonia  Ufficiale  di  consegna  del PREMIO  “UDINE CITTÀ DELLA PACE” XIX  Edizione

XIX EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE
promosso dal Club per l’UNESCO di Udine
“Udine Città della Pace”dedicato a: Marialuisa Stringa Presidente Emerito della FICLU, in occasione del 941° anniversario dell’atto di nascita della Patria del Friuli - Patrie dal Friûl

SALA AJACE DI PALAZZO D’ARONCO 2
Piazza Libertà - Udine
MARTEDI’  17  DICEMBRE 2019  -  ORE 17.00


PROGRAMMA
Momento musicale: "Eternity", inno del Club per l’UNESCO di Udine esteso al Friuli Storico e al Triveneto composto da Barbara SABBADINI (Esponente del Club per l’ UNESCO di Udine con delega per la Musica),eseguito in prima assoluta a Udine in data 19.XII.2014, alla presenza di Marialuisa STRINGA.

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (10-XII) - 71° Anniversario - Riflessioni

Renata CAPRIA D’ARONCO - Udine
Presidente del Club per l’ UNESCO di Udine

Teresa GUALTIERI
Presidente Nazionale della FICLU (Federazione Italiana Club e Centri per l’UNESCO), Presidente del Club per l’UNESCO di Catanzaro

Antonello Adriano QUATTROCCHI
Ufficio Stampa del Direttivo Regionale della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo) - Membro FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo) /ONU, Delega per i Diritti dell’Uomo nel Club per l’UNESCO di Udine, Presidente FIDCA di Udine

Francesca Romana ROSSI
Presidente Provinciale della LIDU e Vicepresidente del Club per l’UNESCO di Udine con delega per l’Arte

Alberto TRAVAIN
Docente, Presidente del Fogolâr Civic e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, Cancelliere dell’Arengo udinese, Delegato Presidenziale alla Formazione Civica e alla Cittadinanza Attiva nel Club per l'UNESCO di Udine


Comunicazioni relative a:

- “La Fabbrica nel Paesaggio” - Concorso Internazionale  Club per l’UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno, X Edizione. Primo Premio al Comune di Udine: “Il Parco del Cormor” progettato dall’architetto Roberto Pirzio–Biroli, con delega per i Borghi Rurali nel Club per l’UNESCO di Udine

- “Diritti Umani” - Concorso Nazionale FICLU – IX Edizione – “I Diritti Umani nella storia recente”

- “I Giovani e la Pace” - Concorso Club per l’UNESCO di Udine, XIV Edizione – “La Pace con la Giustizia e la Verità, sempre: oggi e domani”


COMPOSIZIONE DELLA GIURIA:

Dorino FAVOT
Presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani Friuli Venezia Giulia)

Pietro FONTANINI
Sindaco del Comune di Udine

Giuseppe MORANDINI
Presidente della Fondazione Friuli

Roberto PINTON
Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Udine

Renata CAPRIA D’ARONCO
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine


Comitato Operativo:

R.Capria D’Aronco assieme a F.R.Rossi, M.Calderari, D.Damele, A.Fasolo, G.Papinutti,
A.Pesante, B.Angioli e E.Vogrig

 


FINALITÀ

Il Club per l’UNESCO di Udine - a continuazione del “Decennio dedicato alla Pace” proclamato dall’ONU e fatto proprio dall’UNESCO e in accordo con i Club per l’UNESCO di Gorizia e di Venezia - ha indetto la diciannovesima Edizione del Premio “Udine Città della Pace”, quale contributo alle iniziative assunte sul  territorio italiano ed estero, in seno al “Friuli Storico”: dalle Alpi al Mare, dal Livenza al Timavo.
Il Club, impegnato a costruire “ponti” con gli attori della società civile, ha inteso porgere negli anni un riconoscimento a persone, Associazioni  Istituzioni o Enti che si siano distinti, in loco e oltre, in attività di testimonianza e di promozione di valori relativi alla Pace, attraverso la cooperazione intellettuale: Educazione, Scienza, Cultura, Comunicazione.
Nell’anniversario dell’intitolazione di Piazza Giacomo Matteotti3 a “Monumento Simbolo di Pace” della Città di Udine (17 Dicembre 2000), il Club mira a rinnovare e a sottolineare  il messaggio della dedizione alla cultura della Pace e della nonviolenza, accanto al riconoscimento e alla condivisione dei diritti, e quindi dei doveri universali, che, da oltre tre decenni, contraddistingue l’obiettivo e il contenuto dell’azione del sodalizio udinese.

CLICCA QUI PER IL DEPLIANT COMPLETO DELL'INIZIATIVA


 


Associazione Culturale Lacus Timavi; SottoMonfalcone

SottoMonfalcone. Storia, archeologia e paesaggio nel territorio tra il Timavo e l’Isonzo

Il Progetto SottoMonfalcone, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a valere sul Bando Regionale per gli incentivi annuali 2019, a favore della Promozione delle Attività culturali – iniziative progettuali riguardanti manifestazioni di divulgazione della cultura umanistica, ha come obiettivo la valorizzazione della ricchezza delle evidenze storiche, archeologiche e paesaggistiche del territorio tra il Timavo e l’Isonzo, con un particolare focus sull’area urbana di Monfalcone.


Come attività principale è prevista la realizzazione di una pubblicazione a carattere didattico e divulgativo sulla storia e sull’archeologia di Monfalcone e dei territori comunali circostanti dall’antichità all’età contemporanea, con un’attenzione particolare alle trasformazioni avvenute nel paesaggio naturale e antropico.
Altre attività riguarderanno la realizzazione di una mostra fotografica itinerante che esporrà una scelta di immagini tra quelle realizzate, corredate da brevi commenti, oltre a open day sugli scavi archeologici e attività didattica nelle scuole.
Il tutto sarà supportato da divulgazione web e da diffusione dei risultati da parte dei Soggetti che concorrono a vario titolo alla realizzazione del Progetto.
Il Club per l'UNESCO di Udine è promotore degli esiti del progetto e collabora fattivamente alla realizzazione degli stessi.
Capofila del progetto: Associazione Lacus Timavi di Monfalcone (elaborazione del progetto in collaborazione con Paola Maggi, Renata Merlatti, Gabriella Petrucci).
Altri Partner di Progetto: Comune di San Canzian d’Isonzo, Comune di Staranzano, IAL FVG, Associazione Obbiettivo Immagine di Gradisca, Lions Club Duino Aurisina, Associazione Galleria Rifugio di Monfalcone, associazione FriuliVenezia GiuliaDA-Trieste.
Patrocini: Università degli Studi di Trieste.
Altre collaborazioni: Soprintendenza per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio del Friuli Venezia Giulia; Comune di Monfalcone.

Pagina dedicata alle attività del progetto: https://www.lacustimavi.it/sottomonfalcone/



Renata Capria d'Aronco; Maurizio Calderari; Andrea Fasolo

Renata Capria d’Aronco confermata alla guida del Club per l’UNESCO di Udine

Riconferme e novità nel Comitato direttivo del Club per l'UNESCO di Udine alla recente tornata elettiva, che ha espresso i nominativi in carica per il prossimo triennio, tenutasi presso il palazzo di Toppo Wasserman, sede della Scuola Superiore dell'Università degli Studi di Udine.

L'assemblea ha affidato nuovamente la reggenza del Club a Renata Capria d'Aronco, sua storica presidente, riconoscendole il grandissimo impegno profuso nell'organizzazione delle varie manifestazioni calendarizzate dall’Onu e dalla Direzione Generale di Parigi, relative alla diffusione dei principi fondamentali dell'UNESCO per la salvaguardia dell'eredità culturale e non solo.

Al termine dell'assemblea è nominata vicepresidente Francesca Romana Rossi, mentre segreteria e tesoreria passano rispettivamente a Maurizio Calderari e ad Antonio Pesante. Giovanni Papinutti rivestirà il ruolo di coadiutore alla presidenza mentre i consiglieri Daniele Damele e Andrea Fasolo si occuperanno della comunicazione delle iniziative del sodalizio.

L'avvicinamento di nuovi soci all'organizzazione delle numerose attività resta un punto centrale nella futura programmazione, anche nell'ottica dell'interessamento delle nuove generazioni ai capisaldi che hanno definito UNESCO come vettore di tradizione e innovazione nella cultura mondiale.


Renata Capria d'Aronco; Maurizio Calderari; Andrea Fasolo


 


Accessibilità; Management; Accessibilità Management Impresa Possibile

Accessibilità & Management: Impresa Possibile | venerdì 24 maggio

ore 17.30 | sala conferenze Marina Lepanto - via Consiglio d'Europa, 38 - Monfalcone (GO)

Venerdì 24 maggio, in concomitanza con l'assemblea di Manageritalia Friuli Venezia Giulia, a partire dalle ore 17.30 si terrà presso la sala conferenze di Marina Lepanto - Monfalcone, l'evento di avvio al progetto denominato 'Accessibilità & Management: Impresa Possibile', nato dalla volontà di connubio su impresa e accessibilità, declinato anche al mondo del turismo.

L'evento è promosso a livello nazionale da PRIORITALIA (CIDA e Manageritalia) e Skål International ed è rivolto a manager, imprenditori e Istituzioni che intendono promuovere investimenti anche con finalità educative sulla sostenibilità, al fine di proporre modelli di sviluppo inclusivi e accessibili.
L'idea alla base di quest'iniziativa è la definizione partecipata di un modello espandibile e replicabile su altre realtà territoriali, in grado di coniugare l'impresa sostenibile anche sotto il profilo economico con le attività d'ambito formativo indirizzate alla cultura dell'accoglienza.

A seguire, nei prossimi mesi, il progetto proseguirà con attività formative organizzate dal CFMT (Centro di Formazione del Management del Terziario) con una serie d'incontri dal titolo 'Disabilità e Lavoro' e già programmati a Roma e Milano.

Ai workshop dell'evento, coordinati da Stefano De Martin di Manageritalia e Michela Lautieri di Skål FVG, in un connubio tra Istituzioni, esperienza privata e d'ambito associazionistico si alterneranno i contributi di Vincenzo Zoccano, vice Ministro alla Famiglia e Disabilità; Marcella Mallen, presidente Prioritalia; Gabriele Cadelli, Consigliere nazionale AISM; Lucio Gomiero, Direttore generale PromoTurismo FVG; Carlo Grilli, Assessore Servizi e Politiche sociali del Comune di Trieste Progetto SIIL - Servizio Integrato Inserimento Lavorativo; Andrea Battistoni, Segreteria tecnica del Sottosegretario di Stato con delega alla Famiglia e Disabilità; Roberto Vitali, SKÅL, Consigliere nazionale per il Turismo Accessibile; Leopoldo Comisso, Mobilità sanitaria internazionale; Daniele Passoni, Tiliaventum progetti inclusivi; Michela Flaborea, Presidente e AD Televita.

L’evento, moderato Francesco De Filippo, giornalista dell’Agenzia ANSA, gode del patrocinio del Club per l'UNESCO di Udine e del supporto tecnico di LV3.

E’ possibile iscriversi gratuitamente telefonando al 040.371124 o inviando una mail a trieste@manageritalia.it.

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qui sotto, la locandina scaricabile:

 


 


GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO | Mercoledì  27 Settembre 2017

ore 16.30

Sala Florio di Palazzo Florio - Via Palladio, 8 - Università degli Studi di Udine

 

Renata Capria D’Aronco

Presidente del Club per l’UNESCO di Udine

Introduzione

 

Adriano Conti

Presidente del “Comitato Volo Friulano - FVG”. Architetto e Urbanista, Esperto in Portualità Turistica e Navigazione Interna, Delegato all’Ambiente del Club per l’UNESCO di Udine

Vivere sull’acqua

 

Daniele Damele

Giornalista e Scrittore, Componente del Comitato Direttivo del Club per l’UNESCO di Udine

Il Friuli, realtà turistica al 100%

 

Alfredo Barbagallo

Ricercatore e Storico, Esponente del Club per l’UNESCO di Udine

I beni minori fra storia e ambiente

 

Giuliana Sgobino

Docente di Lettere, Esponente del Club per l’UNESCO di Udine

Viaggi in corso

 

Frà Jacques Frant

Monaco melchita della Diocesi di Gerusalemme, Presidente dell’Associazione “L’Arca della Pace” (Ark of Peace) di Udine.

Turismo responsabile, solidale e sociale per uno sviluppo sostenibile


Cerimonia Ufficiale di consegna del PREMIO “UDINE CITTÀ DELLA PACE” XVI Edizione “SALA AJACE” DI PALAZZO D’ARONCO | giovedì 15 aprile 2016

 

 

XVI EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE
promosso dal Club per l’UNESCO di Udine
“UDINE CITTÀ DELLA PACE”
dedicato a: Marialuisa Stringa Presidente Emerito della FICLU

in occasione del 938° anniversario dell’atto di nascita  della Patria del Friuli - Patrie dal Friûl
UDINE: CAPITALE DEL FRIULI STORICO
3 Aprile 1077: l’imperatore Enrico IV emanò la Bolla, che  decretò l’istituzione dello Stato patriarcale friulano, entità  statale che divenne una delle maggiori potenze dell’Europa  centrale e dell’Italia di allora

SALA AJACE DI PALAZZO D’ARONCO 2
Piazza Libertà - Udine

GIOVEDI’ 15 DICEMBRE 2016 - ORE 17.00

Cerimonia  Ufficiale  di  consegna  del

PREMIO  “UDINE CITTÀ DELLA PACE”

XVI  Edizione

“SALA AJACE”  DI  PALAZZO D’ARONCO2

PROGRAMMA:

a. Momento musicale: esecuzione di "Eternity", inno del Club per l’UNESCO di Udine esteso al Friuli Storico [(composto da Barbara SABBADINI (Esponente del Club per l’ UNESCO di Udine con delega per la Musica)], già presentato a Udine il 19.XII.2014, alla presenza di Marialuisa STRINGA.

 

b.    La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (10-XII) - 68° Anniversario - Riflessioni

Renata CAPRIA D’ARONCO - Udine

Presidente del Club per l’ UNESCO di Udine

Alfredo ARPAIA - Napoli

Presidente Nazionale della LIDU (Lega Italiana dei  Diritti dell’Uomo) - FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti Umani)

Maria Paola AZZARIO - Torino

Presidente Nazionale della FICLU (Federazione Italiana Club e Centri per l’UNESCO), Presidente del Centro per l’UNESCO di Torino, Vice Presidente della Federazione Europea Centri e Club per l’UNESCO, Membro dell’Esecutivo Mondiale.

c.    Comunicazioni in merito al Concorso 2016/17

“I Giovani e la Pace” - Undicesima Edizione: rivolto a studenti frequentanti Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado e Università degli Studi.

La Pace, con la Giustizia e la Verità, sempre: oggi e domani. Proposte per l’avvicinamento delle culture

 

d.                  Conferimento del Premio

“Udine Città della Pace”

XVI Edizione

 

  1. e. Brani musicali eseguiti dal Barbara SABBADINI Group (composti da Barbara SABBADINI)

- Tracce

- Il Tempio del Ricordo

- La Meraviglia

- Udine, Città della Pace

Musicisti:

Andrea Tommasino - Giovanni Fabris - Pasquale Germanese - Paola Sagliocca - Laura Bonassin

Eramis Marin Aquila - Barbara Sabbadini - Alessandro Piputto

 

FINALITÀ DEL PREMIO

 

Il Club per l’UNESCO di Udine - a continuazone del “Decennio dedicato alla Pace” proclamato dall’ONU e fatto proprio dall’UNESCO e in accordo con i Club per l’UNESCO di: Aquileia, Gorizia, Venezia e Rivamonte Agordino (BL) - ha indetto la sedicesima Edizione del Premio “Udine Città della Pace”, quale contributo alle iniziative assunte sul  territorio italiano ed estero, a partire dal “Friuli Storico”: dalle Alpi al Mare, dal Livenza al Timavo.

Il Club, impegnato a costruire “ponti” con gli attori della società civile, ha inteso porgere un riconoscimento a persone, Istituzioni, Associazioni o Enti che si siano distinti, in loco e oltre, in attività di testimonianza e di promozione di valori relativi alla Pace, attraverso la cooperazione intellettuale: Educazione, Scienza, Cultura, Comunicazione.

A seguito della proposta dell’UNESCO (International Decade for a Culture of Peace), nell’anniversario dell’intitolazione di Piazza G. Matteotti (già Piazza San Giacomo, il “Salotto di Udine”) a “Monumento Simbolo di Pace” della Città di Udine (17 Dicembre 2000), il Club mira a rinnovare e a sottolineare  il messaggio della dedizione alla cultura della Pace e della non-violenza, accanto al riconoscimento e alla condivisione dei diritti, e quindi dei doveri universali, che, da oltre tre decenni, contraddistingue l’obiettivo e il contenuto dell’azione del sodalizio udinese

“Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali nella dignità e nei diritti. Sono dotati di ragione e di coscienza. Devono agire gli uni verso gli altri con spirito di fratellanza”.

(Art. 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo)

“Poiché le guerre nascono nell’animo degli uomini, è l’animo degli uomini che deve essere educato alla difesa della pace.”

(Preambolo dell’Atto Costitutivo dell’UNESCO)

A continuazione del Decennio dedicato alla Pace proclamato dall’ONU e fatto proprio dall’UNESCO

(International Decade for a Culture of Peace - 2000)

e dell’Anno delle Nazioni Unite per

l’Eredità Culturale (2002)

68  anni dalla Dichiarazione Universale dei

Diritti dell’Uomo

 Trentun anni fa, il 17 Dicembre 1975, entrava in vigore la Convenzione Istitutiva della Lista del Patrimonio Mondiale, approvata tre anni prima dall’UNESCO

 69° Anno dalla Fondazione del primo Club UNESCO nel mondo, ad opera di Koichi Ueda: 19.VII.1947 Senday (Giappone)


Serata di Inverno: Convivio verso il Solstizio e il 2017 | giovedì 15 dicembre 2016

Il “Sovereign Order of Saint John of Jerusalem” *World Confederation* Knights

of Cyprus, Rhodes, Malta, St. Petersburg (Delegazione Friuli)

e il Club per l’UNESCO di Udine (Membro della Federazione Italiana Associata alla Federazione Mondiale) saranno onorati della qualificata presenza delle S.V. alla

Serata di Inverno: Convivio verso il Solstizio e il 2017

a coronamento della Giornata Internazionale della Pace 2016 (21.IX)

con i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme - guidati da S.A.S. il Principe Cesare  Fussone Gran Maestro del Sovrano Ordine - su iniziativa dei Dignitari Ambasceriae: Priore Nazionale N.D. Renata Capria D'Aronco di Udine (Presidente del Club per l’UNESCO di Udine) e Gran Balì, Grand’Ufficiale di Gran Croce N.D. Nada Bercè D’Aronco di Trieste (Esponente del Club per l’UNESCO di Udine).

 

Ospite D’Onore: - Il Vincitore del Premio “Udine Città della Pace 2016” - XVI Edizione

 

 

Giovedì 15 Dicembre 2016 - ore  20.00

Astoria Hotel Italia - Piazza xx Settembre, 24 - Udine

Palazzo Antivari Kechler, storico edificio neoclassico, costruito nel 1833 da Pietro Antivari e

progettato da Giuseppe Jappelli, l’architetto veneziano, che firmò il Caffè Pedrocchi di Padova

CENA CON MUSICA DAL VIVO

Prenotazioni cena: presso Astoria Hotel Italia - 0432.505091

entro Martedì 13 Dicembre 2016 - astoria@hotelastoria.udine.it

 

Nel quadro degli eventi riguardanti:

- Giornata Internazionale della Pace (21.IX)

- Giornata Mondiale della Poesia (21.III) UNESCO

- Giornata Internazionale della Danza (29.IV) promossa dal CID  (Conseil International de la Danse  UNESCO)

- Giornata Internazionale del Jazz (30.IV): risoluzione formulata dal Consiglio Direttivo della Commissione

Italiana per l’UNESCO

- Giornata Mondiale della Musica (21.VI): la Fête de la Musique celebra il Solstizio d’Estate

   [Lista delle Giornate Internazionali d’Azione deliberate dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite)]                                                      

 

 

La Giornata Internazionale della Pace 2016 avviene a proseguimento del ricordo del centenario della Grande Guerra, trentadue anni in seguito alla Dichiarazione sul Diritto dei popoli alla Pace sancito dall’Assemblea Generale (con la Risoluzione 39/11 del 12 Novembre 1984) e ventisette anni dopo il lancio, da parte dell’UNESCO, del concetto di “Cultura della Pace”.

 

Info: - Renata Capria D’Aronco – Cell. 330.241160 -  Tel e Fax:  0432.521124

Club per l’UNESCO di Udine, via Solferino, 7 - 33100 Udine -

clubunesco_udine@libero.it - www.udineclubunesco.org

 

Maria Grazia Renier

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cm 100X120 con continuazione su paravento a 2 ante


Rassegna 'archeoelogica', tra storia locale e futuro digitale | 30 novembre - 2 e 3 dicembre - Monfalcone

L’associazione culturale Lacus Timavi propone 'archeoelogica', un ciclo d’incontri di tre giornate in cui si parlerà di archeologia e d’innovazione digitale, tra percorsi d’alternanza scuola-lavoro e spunti di conoscenza del patrimonio storico e archeologico della regione Friuli Venezia Giulia, con particolare riferimento a quella porzione di alto Adriatico corrispondente oggi al territorio del monfalconese.

La rassegna è realizzata in collaborazione con Insiel S.p.A. e l’Istituto ISIS BEM di Staranzano e il suo svolgimento è previsto nelle giornate del 30 novembre e del 2 e 3 dicembre.

L’incontro di mercoledì 30 novembre sarà dedicato alle opportunità del digitale sviluppate in seno a percorsi di alternanza quando, dalle ore 10:30 presso il Teatro Comunale di Monfalcone, il presidente di Insiel S.p.A. Simone Puksic terrà un seminario rivolto agli studenti delle scuole secondarie sulle contemporanee opportunità del digitale; studenti che poi illustreranno gli esiti del progetto di alternanza scuola-lavoro 3dLacus, sviluppato nel corso del 2016 e volto a digitalizzare parte del lascito archeologico dell’antico lacus Timavi.

Con partenza dalle ore 17:30 è previsto per venerdì 2 dicembre, presso il Palazzetto Veneto di Monfalcone, un’incontro riservato ai referenti dell’alternanza e ai docenti interessati, per illustrare come la buona pratica del progetto 3dLacus sia riproponibile su altre prospettive, con finalità educative e di vantaggio per il territorio.

Sabato 3 dicembre, dalle ore 17:30 presso il Palazzetto Veneto di Monfalcone, sarà infine proposta una conferenza d’ambito archeologico locale, dove si tratteranno gli aspetti più avvincenti della caratterizzazione romana e medievale di Monfalcone, le sfaccettature più segrete della cantieristica della Repubblica di Venezia e si parlerà di vino, di quell’antico Pucinum già apprezzato dalla moglie dell’Imperatore Augusto, cui seguirà una degustazione guidata da un esperto enologo.

Il ciclo d’incontri ‘archeoelogica’ gode del patrocinio del Comune di Monfalcone e del Club per l’UNESCO di Udine.

Per ogni informazione www.archeoelogica.it.


Giornata Mondiale della Posta e per lo sviluppo dell'informazione | venerdì 7 ottobre

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andrea fasolo

3dlacus; Lacus Timavi; Andrea Fasolo

Convegno 'Orientamento, Strumenti per l'Alternanza scuola lavoro e Servizi digitali alle imprese' | 29 aprile 2016

Al Convegno 'Orientamento, Strumenti per l'Alternanza scuola lavoro e Servizi digitali alle imprese', previsto a Monfalcone , nel novero d'eventi previsti per l'Internet Day FVG del 29 aprile 2016, si parlerà anche del progetto 3dLacus, che gode del patrocinio del Club per l'Unesco di Udine.

29 aprile 2016, ore 9:00 - Teatro Comunale di Monfalcone

tutte le informazioni nell'allegato scaricabile

 

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Un articolo sul convegno:

Convegno_ASL_Monfalcone__3dLacus_idFVG


Frederick Mario Fales; Alfa Beta; Alfa Beta Estate con gli Autori; UNESCO Udine; club UNESCO Udine

Alfa Beta – Estate con gli autori _ ULTIMO APPUNTAMENTO, con Frederick Mario Fales | giovedì 17 settembre

 

LA RASSEGNA “ALFA BETA” CHIUDE CON UN EVENTO SPECIALE SULLA SORTE DI PALMIRA

La rassegna “Alfa Beta: estate con gli autori” si conclude giovedì 17 settembre alle 18:00, nel cortile dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine, con un incontro di stretta attualità. Si parlerà infatti di Palmira, il sito archeologico siriano patrimonio Unesco caduto lo scorso maggio nelle mani delle milizie dello Stato Islamico che, dopo averne giustiziato l’archeologo capo Khaled al-Asaad, stanno procedendo alla sua distruzione.

 ISIS; Palmira; albanegri

A parlare della sorte di questo straordinario giacimento di civiltà e della situazione di un paese, la Siria, che è il teatro di una sanguinosa guerra civile nonché epicentro di un’emergenza umanitaria senza precedenti, saranno l’archeologo e professore di Storia del Vicino Oriente Antico presso l’ateneo udinese Frederick Mario Fales, il sociologo Marco Orioles e il presidente del Club Unesco Renata Capria d’Aronco, in un dibattito moderato dal giornalista Rai Andrea Romoli.

Frederick Mario Fales

Mentre D’Aronco rilancerà l’appello del direttore generale dell’Unesco, Irina Bukova, che ha parlato di “un crimine di guerra e di una immensa perdita per il popolo siriano e per l’intera umanità” che non può lasciarci indifferenti, Orioles ricostruirà gli accadimenti che, immediatamente dopo la caduta di Palmira, hanno trasformato questo luogo simbolo nel teatro di esecuzioni sommarie, saccheggi e atti vandalici. Ma il cuore dell’incontro sarà rappresentato dalla testimonianza di Fales, che quella regione del mondo e il suo straordinario intreccio di civiltà ben conosce avendoci dedicato buona parte della sua lunga carriera oltre ad averci operato di persona nell’ambito di numerose missioni archeologiche.

Noto ai friulani anche per essere stato direttore scientifico della missione dell’Università di Udine alle “Grandi Terme“ di Aquileia, Fales ha curato una “Guida all’archeologia e ai monumenti” della Siria e scritto un’opera, “Saccheggio in Mesopotamia. Il Museo di Baghdad dalla nascita dell’Iraq a oggi”, edita da Forum, che lo ha sospinto nel novero dei finalisti del Premio Viareggio.

“Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani (Audax, Campanotto, Forum, Gaspari, Kappavu, L’Orto della Cultura), sotto la direzione artistica di Mauro Missana.


Marco Orioles; e dei figli che ne facciamo

Alfa Beta – Estate con gli autori _ decimo appuntamento, con Marco Orioles | giovedì 10 settembre

La presenza islamica in Europa e in Friuli; la minaccia del terrorismo islamista; gli attentati compiuti dall’ultima organizzazione terroristica entrata in scena, il famigerato ISIS; la barbarie dello Stato islamico in Siria ed Iraq; il disegno espansionista nutrito dal califfo Abu Bakr al Baghdadi. Sono questi i temi che scandiranno il decimo incontro di “Alfa Beta: estate con gli autori”, in programma giovedì 10 settembre alle 18:00 nel cortile dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine.

A parlarne sarà il sociologo Marco Orioles che, in una conversazione col giornalista del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, illustrerà i risultati di un lungo percorso di studi compiuti presso il suo osservatorio all’Università degli Studi di Udine.

E dei figli, che ne facciamo_Marco Orioles

I principali spunti della discussione saranno forniti dall’ultimo libro di Orioles, “E dei figli, che ne facciamo?” (Roma, Aracne, 2015), che parte da un dato incontrovertibile: i protagonisti dei più recenti attacchi terroristici (quello di Charlie Hebdo, ampiamente analizzato nell’opera di Orioles, ma anche la strage di Londra del 7 luglio 2005 e l’assassino del cineasta olandese Theo Van Gogh l’anno prima), e una buona fetta dei combattenti al servizio dello Stato islamico, sono tutti figli degli immigrati musulmani presenti in Europa, le cosiddette “seconde generazioni”. Non cittadini stranieri, dunque, ma cittadini europei, espressione della nostra società seppur legati ad una religione diversa e ad altre culture.

Il paradosso su cui il libro di Orioles tenta di gettare luce è dunque lampante: a colpire le nostre città e a collaborare alla nascita, nel sangue, del Califfato, sono ragazzi nati nel Vecchio Continente, giovani cresciuti insieme ai nostri figli, con cui hanno condiviso banchi di scuola, sogni, passioni, stili di vita. Un percorso comune che però si interrompe improvvisamente, quando costoro fanno una scelta diversa, abbracciando l’ideologia della guerra santa e diventando i nostri principali nemici. Di qui una serie di interrogativi a partire da quello indicato dalla presenza in Europa di quasi venti milioni di cittadini di fede islamica: è possibile la convivenza?

Marco Orioles
Marco Orioles

“Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani (Audax, Campanotto, Forum, Gaspari, Kappavu, L'Orto della Cultura), sotto la direzione artistica di Mauro Missana.

Si ricorda che, dopo l’incontro, si terrà con Orioles e Mosanghini per il consueto aperitivo con l’autore che sarà animato dai brani in esperanto del nostro amico ed esponente del Club, Manuel Rovere.

 

 

Vi aspettiamo, come sempre, numerosi, e contiamo sul  "passa parola" a quanti ritenete possa interessare

D'Aronco

Presidente Club UNESCO di Udine