Alfa Beta – Estate con gli autori _ nono appuntamento, con Alessio Screm | giovedì 3 settembre
CHOPIN TRA MUSICA E PAROLE
Alfa Beta ospita Screm, Franz ed il pianista Sebastiano Mesaglio
È tutto incentrato sul pentagramma il nono appuntamento della rassegna letteraria “Alfa Beta-estate con gli autori”, in programma giovedì 3 settembre alle 18:00 nel giardino dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine.
L’incontro vedrà la partecipazione di Alessio Screm, di Salino di Paularo, musicologo, compositore e promotore di eventi musicali come “I Concerti di San Martino”, "Musicalmuseo" a Tolmezzo e l’imminente “La lunga notte delle Pievi in Carnia”, frutto della collaborazione con Cristiano Dell'Oste.
A tali attività, Screm affianca anche quelle di ricercatore e scrittore, da cui è scaturito il recente libro “Chopin, il poeta al pianoforte” (Audax editrice), biografia del compositore polacco che l’autore, mescolando il registro storico con quello del romanzo, tesse con l’esplicito intento di avvicinare il pubblico più giovane al fascino della musica classica.
In un dialogo con il suo editore Emanuele Franz, Screm parlerà della sua opera ma ripercorrerà anche le tappe di un cammino che sta premiando la sua scommessa di puntare su un’arte che, per suscitare emozioni, non richiede necessariamente compromessi al ribasso e può anzi rappresentare il perno del rilancio di un territorio, la Carnia, dove Screm ama collocare le sue attività divulgative.
La conversazione tra Screm e Franz sarà arricchita dalle performance del giovane pianista Sebastiano Mesaglio, altro talento udinese che vanta già numerosi riconoscimenti internazionali ed è il simbolo più efficace della vittoriosa battaglia condotta da Screm per valorizzare la sua musa preferita.
Ideata dal sociologo Marco Orioles, “Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani, sotto la direzione artistica di Mauro Missana.
Sponsor ufficiali: Magnotti immobiliare e Rolandi investimenti.
Alfa Beta – Estate con gli autori _ quarto appuntamento, con Romano Vecchiet | giovedì 16 luglio
Cari Esponenti del Club UNESCO di Udine, cari Simpatizzanti,
davvero imperdibile il quarto appuntamento della nostra rassegna letteraria "Alfa-Beta: estate con gli autori", in programma giovedì 16 luglio alle 18:00 presso il giardino dell'osteria Ciacarade di via S. Francesco 6, a Udine, che vedrà di scena il direttore della Biblioteca Civica di Udine “V. Joppi”, Romano Vecchiet, l’assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone e l’architetto friulano Giorgio Dri.
Incardinata sul libro di Vecchiet, “Binari d’Europa”, la conversazione a tre voci si svilupperà anche intorno a temi di interesse strategico per Udine, come la politica culturale di una città sempre più dinamica ma ancora alla ricerca di una propria identità nel più ampio contesto regionale e il ruolo delle infrastrutture della mobilità nell’incentivare gli scambi tra il capoluogo, i territori contermini e la più ampia area mitteleuropea.
Al termine dell'incontro, ci fermeremo con i nostri ospiti per un aperitivo con l'autore che sarà allietato dalle performance musicali di Emanuele Rovere, ingegnere e insegnante di lingua internazionale Esperanto, Esponente del Club UNESCO di Udine, musicista e cantante, conosciuto come Manŭel nel mondo esperantista per l'incisione di 50 canzoni originali e "cover" in Esperanto di successi internazionali dagli anni '60 agli anni '90.
Renata Capria D'Aronco
Alfa Beta – Estate con gli autori _ terzo appuntamento con Albino Comelli | giovedì 9 luglio
Terzo appuntamento di Alfa Beta – Estate con gli autori, giovedì 9 luglio alle 18, che vedrà di scena lo psicologo, letterato, poeta udinese Albino Comelli.
Presentato da Antonio De Lucia, Comelli racconterà il suo percorso di friulano eclettico e amante della cultura, soffermandosi sul suo libro più famoso, "Giulietta e Romeo. L'origine friulana del mito", che getta luce sulle radici della storia d'amore più famosa del mondo. Ci vediamo giovedì alle 18:00 nel giardino della Cjacarade!
"Giulietta e Romeo. L'origine friulana del mito" (A. Comelli, con F. Tesei). Tutti conosciamo la storia di Giulietta e Romeo, resa eterna dal genio drammatico di Shakespeare. Forse però non è a tutti noto che, come ha rivelato l’udinese Albino Comelli grazie ad un audace lavoro di ricerca, la storia sarebbe in realtà made in Friuli. Il 26 febbraio 1511 nel palazzo di famiglia a Udine, durante una festa di carnevale, Lucina, quindicenne, fa il suo debutto nella vita sociale e lo fa cantando, suonando e ballando in un modo che incanta il capitano di cavalleria Luigi Da Porto, di stanza a Cividale del Friuli. Fra i due scocca un grande scintilla d'amore. Ma il crudele destino vuole che, alcuni mesi più tardi, Luigi resti gravemente ferito in una battaglia presso il Natisone, a Manzano. Sembra tutto perduto, soprattutto quando, alcuni anni dopo, Lucina sarà indotta, per ragioni di pace politica, a sposare Francesco Savorgnan. Ma Luigi, ormai invalido, non dispera mai. Scrive la novella "Giulietta e Romeo" ambientando la vicenda a Verona con una finzione letteraria creata a posta per coprirne l'origine autobiografica che è stata dimostrata dalle ricerche di Cecil Clough, studioso inglese di fama internazionale. Alla fine del ‘500, la novella giunge nelle mani di William Shakespeare che la traspone in un dramma teatrale di valore e risonanza mondiale. Le ricerche completate da Albino Comelli e Francesca Tesei e pubblicate nel libro "Giulietta e Romeo: l'origine friulana del mito" ricostruiscono il percorso che dal Friuli ha portato la storia d’amore più famosa del mondo nella cornice di Verona prima e in Inghilterra poi.
Comelli è nato a Parigi da emigranti friulani. Ha studiato in varie università italiane. Vive e lavora a Udine dove svolge l’attività di psicoterapeuta, specializzandosi nello strumento dell’ipnosi e della regressione, di cui ha parlato in vari studi e pubblicazioni. Ha scritto saggi di carattere psicologico come “Amare insieme”, “Da Narciso al Narcisismo”, “Intervista con la Coscienza”, “L’eredità dell’Inconscio”. Contemporaneamente, ha coltivato l’interesse letterario: oltre a due romanzi (“La Luna sotto la Pelle” ed “Eva Naik”), ha scritto una ventina di libri di poesia che lo hanno condotto a vincere premi nazionali e internazionali e a ottenere prestigiosi riconoscimenti. Tradotte in tedesco, francese ed ungherese, le sue poesie sono presenti in diverse antologie di autori contemporanei. Sono da poco in libreria altre sue opere come “Dialogo sulla democrazia”, scritto a quattro mani con Marco Orioles, “ET.ER.E. Etica, eros estetica”, “Sotto Ipnosi: viaggio nel tempo”. Nella sua città ha dato vita ad iniziative culturali che hanno ormai una lunga tradizione, come “Mittelibro” e “Ci rivediamo lunedì”.
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Al termine dell'incontro, ci fermeremo con Comelli per un aperitivo con l'autore e successiva cena che sarà allietata dalle performance musicali di Emanuele Rovere, ingegnere e insegnante di lingua internazionale Esperanto, Esponente ddel Club UNESCO di Udine, musicista e cantante, conosciuto come Manŭel nel mondo esperantista per l'incisione di 50 canzoni originali e "cover" in Esperanto di successi internazionali dagli anni '60 agli anni '90.
Alfa Beta – Estate con gli autori _ secondo appuntamento con Mauro Tonino | giovedì 2 luglio
Giovedì 2 luglio ad "Alfa-Beta" è di scena MAURO TONINO col suo romanzo "Rossa Terra", presentato dal direttore della Biblioteca Civica di Udine, Romano Vecchiet.
ROSSA TERRA. Viaggio per mare di un esule istriano con il nipote tra emozioni, storia, speranze e futuro
Nonno e nipote decidono di trascorrere insieme una vacanza in barca a vela salpando per un originale viaggio lungo le coste dell’Istria. Nove giorni di navigazione veleggiando nel mare prossimo alla terra natia, la contiguità tra l'anziano esule e il giovane nipote assetato di sapere e di storia, porteranno Marino a ripercorrere immagini, ricordi, luoghi e antiche tragedie, e faranno riemergere dal profondo tutto il suo vissuto doloroso e drammatico. L'ostinazione del giovane Filippo lo porterà ad aprirsi e a rivelare, dopo tanto tempo, “la propria storia”, personale, ma comune a tanti conterranei costretti ad abbandonare la propria terra. Con sofferenza, il vecchio esule racconterà i fatti accaduti, attraverso una narrazione lunga e articolata che durerà tutto il viaggio, inquadrandoli nel particolare contesto storico dell'Istria, che va dall’inizio del secondo conflitto mondiale fino a metà degli anni cinquanta. Marino parlerà di quanto accadde in quel periodo di guerra, attraverso gli occhi di lui bambino, come testimone della fucilazione di diciannove civili a Villanova di Verteneglio, la confusione e i drammi dopo l’8 settembre 1943 e la conseguente “pulizia etnica”, l’ultimo saluto al padre portato in foiba dai partigiani ed infine l’abbandono forzato della propria terra e l’esilio. Il viaggio permetterà poi a Filippo di conoscere l'Istria, le città rivierasche e di osservarne le vestigia, testimonianze di una raffinata e antica cultura. Per il giovane la navigazione in barca sarà un’occasione per crescere, attraverso la responsabilità in azioni di vita marinara, la conoscenza delle origini della propria famiglia e l’ostinazione nell’aver incalzato il nonno a fare i conti con il proprio vissuto ed accettarlo, saranno alla fine elementi che arricchiranno l’animo di entrambi, dopo i pensieri non saranno più come prima.
Mauro Tonino, nato a Udine nel 1959, è funzionario presso la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Già sindacalista di livello regionale e nazionale, è animatore di circoli culturali ed è attivo sulla stampa locale con articoli su lingua friulana, presentazioni di autori locali e tematiche di attualità. Nel 2009 ha collaborato alla realizzazione di “Sulla pelle della terra”, documentario di Marco Rossitti sul sisma del 1976. Ha pubblicato nel 2010 “Legami di Sangue”, un thriller ambientato in Friuli Venezia Giulia, e nel 2011 “Il Presidente va sulla Luna”, raccolta di racconti su satira, rapporto con il potere e Friuli che cambia. In occasione dell’anniversario della morte di Pasolini, nel 2012, ha pubblicato “Letare a Pieripauli”. Nel 2013 realizza “Calende di novembre”, piece teatrale sempre dedicata a Pasolini. Ha collaborato a “L’Autonomia Siamo Noi. Storia e specialità della Regione Friuli Venezia Giulia”. Nel 2014 ha pubblicato “Il prezzo del lavoro”, saggio sulla condizione operaia.
Alfa Beta - Estate con gli autori _ primo appuntamento con Elisabetta Pozzetto | giovedì 25 giugno
Il primo appuntamento di "Alfa Beta" è con Elisabetta Pozzetto, autrice di "La mia patria è il mondo intero" (Forum), che dialogherà con Mauro Tonino.
"In quanto donna non ho patria, in quanto donna non voglio patria alcuna, in quanto donna la mia patria è il mondo intero”. E’ una citazione dalle “Tre ghinee” di Virginia Woolf a dare titolo al libro di Elisabetta Pozzetto, in cui si raccontano le storie di venti protagoniste, nate e formate in Friuli Venezia Giulia ma, a tutti gli effetti, illustri cittadine del mondo. Raccolte in tutti i continenti, le interviste di Elisabetta Pozzetto raccontano vita, idee, carriere, esperienze e avventure imprenditoriali di donne di raro spessore, che hanno sviluppato un’attività o una professione dimostrando di saper mettere in pratica idee e intraprendenza fuori dal comune. A parte Debora Serracchiani, romana di nascita e prima donna eletta alla presidenza della Regione con cui l’autrice tiene una conversazione che apre il libro, sono tutte spesso sconosciute al grande pubblico italiano e straordinariamente apprezzate fuori dal Paese. Le interviste esclusive, accompagnate dai ritratti dei fotografi Luca Laureati e Ulderica Da Pozzo, e realizzate tra Italia Inghilterra, Spagna, Stati Uniti, America Latina e Africa, regalano uno spaccato su quale sia il ruolo delle donne oggi e fanno emergere il tratto essenziale del volume: si tratta di racconti di donne che, citando Luca Telese il brillante giornalista televisivo che ha firmato l’introduzione, “sono tutte creative, tutte molto intellettuali e tutte aperte all’ingegno, alla riflessione, al colpo d’ala”. Il primo incontro Elisabetta Pozzetto lo fa con Rosi Braidotti, una tra le filosofe più importanti al mondo, per continuare con un’intervista esclusiva che dopo anni di silenzio l’attrice Carla Gravina, ritratta dall’occhio attento e delicato di Luca Laureati, ha deciso di rilasciare proprio a Elisabetta. E poi ancora: Debora Serracchiani, Ida Vallerugo, Fiorenza Cedolins, Lidia Bastianich, Anita Cossettini, Maria Zorzon, Patrizia Moroso, Alessandra Verona, Marzia Caravelli, Tiziana Finzi, Barbara Franchin, Federica Manzon, Stefania Lucchetti, Alessandra Luchini, Maria Rosa Pelizzo, Fiorella Kostoris, Anna Puccio e Paola Del Din.
Alfa Beta - Estate con gli autori | il programma completo della rassegna letteraria organizzata dal Club Unesco di Udine
IL PROGRAMMA COMPLETO NELL'ALLEGATO SCARICABILE, in calce al presente articolo
Cari soci, amici e amiche del Club Unesco di Udine
annuncio con piacere la nostra importante iniziativa che arricchirà l'estate udinese con una proposta culturale di notevole spessore e prestigio. Si tratta di "Alfa Beta. Estate con gli autori", una rassegna letteraria che proporrà a partire dal prossimo 25 giugno undici incontri con altrettanti scrittori friulani di chiara fama.
Volutamente caratterizzata da un tono informale propizio alla socializzazione tra autore e pubblico, la kermesse sarà ricca di sorprese, come le degustazioni del vino offerto dal consorzio "Friuli Doc Latisana" all'apertura di ogni incontro.
Chi lo desiderasse può inoltre fermarsi a cena con l'autore e gli organizzatori presso l'Osteria, che offre un menu friulano a prezzi davvero convenienti nonché scontati per l'occasione.
Contando sulla vostra volontà di non mancare a queste importanti opportunità, vi invito a seguire tutti gli aggiornamenti sull'iniziativa sul sito del nostro Club.
Per ulteriori informazioni potete contattarci ai consueti recapiti o all'indirizzo mail creato per l'occasione: alfabetaud@outlook.it
Prof. Renata Capria D'Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Alfa Beta - Estate con gli autori | una rassegna letteraria organizzata dal Club Unesco di Udine
Alfa Beta è la rassegna letteraria organizzata dal Club Unesco di Udine per animare l’estate udinese all’insegna dell’amore per il Friuli e per i suoi talenti. Dalla fine di giugno a settembre, undici scrittori saranno protagonisti di altrettanti incontri in cui ci racconteranno il loro percorso e ci faranno entrare nella trama del loro ultimo libro. Il tutto nella cornice del giardino di un’osteria nel cuore di Udine, dove sarà semplice stringere amicizia e confrontarsi con chi ha fatto dello scrivere la propria passione.
per informazioni: alfabetaud@outlook.it | mob.: (+39) 392 411 13 33
TUTTE LE INFORMAZIONI NELL'ALLEGATO SCARICABILE
l'articolo de 'il Piccolo' sulla presentazione del libro di Marco Orioles 'E dei figli, che ne facciamo?' | venerdì 12 giugno
L'articolo di Alex Pessotto sulla presentazione del libro di Marco Orioles 'E dei figli, che ne facciamo? - L'integrazione delle seconde generazioni di immigrati' (locandina in allegato scaricabile), pervisto venerdì 12 giugno 2015 - ore 17:00 , c/o Sala Lauree, Polo Universitario di Santa Chiara, via Santa Chiara 1, Gorizia .
video e articolo sul convegno 'Due Nazioni frontaliere si incontrano (..)' | Ruttars (Dolegna del Collio) , sabato 18 aprile
Avvio ufficiale dei lavori per la candidatura del Collio goriziano italiano e sloveno a patrimonio mondiale dell’umanità in seno all’Unesco: è stato firmato il protocollo d’intesa che per la prima volta coinvolge con un unico documento di programmazione tutti gli attori interessati.
La sottoscrizione si è svolta ieri nelle cantine Jermann di Ruttars, nell’ambito del raduno nazionale dei Club e Circoli Unesco che si è tenuto in questi giorni a Gorizia. L’assemblea, che si conclude oggi, in quattro giornate non solo ha creato l’occasione per fare importanti riflessioni sulle relazioni internazionali e sulle risorse da valorizzare, ma anche di compiere un passo decisivo per coordinare i gruppi di lavoro che da qui a un anno presenteranno il dossier per la candidatura a Roma. Nella capitale infatti verranno approntate le prime valutazioni per un’entrata di Collio e Brda nella cosiddetta “ Tentative list”.
«L’obiettivo ora è individuare i tecnici che si occuperanno dei diversi ambiti su cui puntare. Ci saranno vari gruppi, perché tanti sono gli aspetti da valorizzare: geomorfologici, rurali, culturali, tradizionali, enogastronomici, paesaggistici, architettonici, geografici, ambientali» spiega il sindaco di Dolegna Diego Bernardis. Il suo Comune e quello sloveno di Brda sono i due principali soggetti che hanno lanciato l’iniziativa, cui partecipano, anche come firmatari, Cormòns, Capriva, San Floriano, Mossa, Farra, San Lorenzo, la Regione, la Provincia di Gorizia, la Camera di commercio di Gorizia, la Fondazione Carigo, i due club Unesco di Gorizia e Udine e due ministeri sloveni (cultura e ambiente).
Tutti questi soggetti in un secondo momento stabiliranno che quote finanziarie assegnare al progetto, mentre da ieri sono stati stabiliti gli impegni per la progettazione e la promozione di una strategia comune. La Slovenia in questo è già più avanti, avendo già avvallato l’iniziativa a livello nazionale. Nei prossimi step c’è pure una presentazione a Lubiana della candidatura, mentre ieri pomeriggio il raduno Unesco ha discusso il tema nel castello di Dobrovo, dopo l’incontro internazionale “Due nazioni frontaliere si incontrano. Un esempio di convivenza pacifica per un progetto comune: Collio/Brda”.
Da qui in poi, se tutto andrà bene, a febbraio la candidatura sarà presentata e entro ottobre 2016, a Roma, verrà presa una decisione. Se sarà positiva, potrebbe portare al riconoscimento del Collio italo-sloveno come patrimonio dell’umanità entro 4-5 anni. Rimane inteso che, per quanto sia una proposta congiunta, potrebbe risultare più vantaggioso che la presentazione della candidatura venga fatta dalla parte slovena.
Sono infatti tanti i siti italiani in lizza.
articolo di Emanuela Masseria (Messaggero Veneto)
informazioni sul progetto di candidatura del Collio e di Brda
alla Tentative List UNESCO al sito www.collio-brda.com
Manifestazione in memoria del 70°anniversario della distruzione di Zara [17 maggio 2014]
Nel file .pdf scaricabile, tutte le informazioni.
l'associazione culturale Lacus Timavi
Al via la partnership tra il Club UNESCO Udine e l'associaizone culturale Lacus Timavi di Monfalcone.
L’associazione culturale Lacus Timavi ha una dimensione prettamente regionale, con attenzione al territorio del Friuli Venezia Giulia, nella sua particolare accezione territoriale dell’Isontino, del Carso Isontino e Giuliano, del comprensorio del comune di Monfalcone e delle Provincie di Gorizia e di Trieste, della Costiera Triestina, del Golfo di Panzano, della Foci dell’Isonzo e dei bacini idrici interni, tra cui compreso quello idrografico del fiume Timavo, in tutta la sua percorrenza nella finitima Repubblica di Slovenia.