GIORNATA MONDIALE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE (26.IV) | Lunedì 27 Aprile 2015 - ore 16.45

Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari Vicolo Florio, 4/A - Udine Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Pietro Mastromonaco
Scrittore, Esponente del Club UNESCO di Udine
Aspetti della proprietà intellettuale. Liberalizzazioni, tutela e diritti

Marco Orioles
Sociologo,  Componente  del  Comitato  Direttivo  del
Club UNESCO di Udine ed Esperto per la Sociologia
La lettura nell'era digitale

Roberto Maurizio
Titolare del Caffè Caucigh di Udine
L'esperienza di un Caffè Letterario
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DANZA (29.IV)


club UNESCO di Udine; Renata d'Aronco; Maria Paola Azzario; Enrico Gherghetta; Franco Frattini; club UNESCO Gorizia, FICLU, Frattini, riunione nazionale FICLU

L' On. Franco Frattini alla giornata inaugurale dell'Assemblea Nazionale FICLU, Federazione Italiana Club e Centri UNESCO (Gorizia, 16-18 aprile)

Frattini tra Grande guerra, egemonie politiche e sviluppo

L’ex ministro degli esteri e presidente del Gect ieri all’Università ospite dell’Unesco «Dopo il conflitto si delineò un nuovo panorama tecnologico, culturale e sociale»

 

GORIZIA. Per quanto sia tornato nei ranghi della magistratura, l’onorevole Franco Frattini rimane un grande esperto di relazioni internazionali e come tale ieri è stato invitato quale ospite d’onore al raduno nazionale dei club e circoli Unesco.

Un invito che ha colto con piacere in qualità di presidente della Società italiana per l’organizzazione internazionale, come ha dichiarato poco dopo esser stato introdotto dal sindaco Romoli e da molti altri ospiti istituzionali. Qui Frattini ha ricordato brevemente la sua avventura come presidente del Gect Go, ripercorrendo alcuni momenti salienti di quando, nel 2007, era in carica come vicepresidente della Commissione europea. Allora si discuteva dell’apertura dei confini e di Schengen, mentre la città sembrava avere di nuovo un ruolo chiave.

Ma dal suo intervento si è intuito soprattutto che la storia fa avanti e indietro sui propri passi, sollevando polveri, lasciando segni, facendo riemergere asce di guerra o simboli di pace. Per questo, nella sede della facoltà di Scienze diplomatiche e internazionali il due volte ministro degli esteri ha tenuto a braccio la sua “lectio magistralis, zigzagando tra cause e effetti che dalla Prima guerra mondiale hanno portato alla nascita delle Nazioni unite e di nuovi equilibri che mettiamo a punto ancora oggi, talvolta sulla pelle dei soliti noti: le minoranze dell’inizio del Novecento, le donne, le masse operaie o chi ha subito o non gradito i confini fittizi che l’Occidente ha imposto al Medio Oriente.

Tutti discorsi che si sono legati insieme nella sua lezione dal titolo “Nel centenario della Grande guerra, riflessioni sull’evoluzione delle relazioni internazionali per il mantenimento della pace e della sicurezza”. In questa visione, Frattini individua una Grande guerra che ci ha consegnato varie cose da perfezionare: la prima frattura dell’egemonia politica dell’Europa, l’America come determinante potenza globale, le grandi aziende nazionali per la creazione di materiali bellici e le annesse infrastrutture. «Da qui si iniziò ad incoraggiare l’innovazione tecnologica e culturale nell’industria. Sul piano sociale - ha aggiunto - si instaurò un nuovo protagonismo del proletariato e le donne entrano nel mondo del lavoro. Ciò portò a forme di coscienza nuova e poi alle dittature».

Un discorso lungo e pieno di riferimenti a grandi snodi geopolitici, alle leggerezze dei potenti di allora e alle reazioni odierne. Un qualcosa che non si conclude qui.

Dopo questa prima intensa giornata, il programma dell’assemblea Unesco prosegue oggi nella sede universitaria di via Alviano. L’intera mattinata sarà dedicata a “L’Isonzo, patrimonio mondiale dell’umanità”. Si partirà con il seminario sul tema, alle 9.30, in aula magna. Gli interventi declineranno il tema incentrandosi sulla guerra (Ferdinando Sanfelice di Monteforte), sull’arte poetica (Anna Maria Zilli), sul diritto internazionale (Fabio Spitaleri), sul patrimonio naturale (Annelore Bezzi) e sulla memoria storica e il patrimonio culturale immateriale (la presidente emerita Ficlu Maria Luisa Stringa). La conclusione è prevista per le 12. Dalle 14 alle 19, nella stessa sede, si terrà l’assemblea nazionale Ficlu.

 

articolo di Emanuela Masseria (Messaggero Veneto)

foto di Sergio Marini

 

 


Ficlu Gorizia; club UNESCO Gorizia; club UNESCO Udine

ASSEMBLEA NAZIONALE FICLU, Federazione Italiana Club e Centri UNESCO|Gorizia, 16-19 aprile 2015

ASSEMBLEA NAZIONALE FICLU “FEDERAZIONE ITALIANA CLUB E CENTRI UNESCO

“Nel Centenario della Grande Guerra, riflessioni sul valore della pace”

Seminario di Studi : “L’Isonzo, Patrimonio Mondiale dell’Umanità?” GORIZIA 16 | 19 APRILE 2015

“poiché le guerre hanno origine nello spirito degli uomini, è nello spirito degli uomini che si debbono innalzare le difese della pace”
(cit. preambolo Atto Costitutivo dell’UNESCO, 1945)

 

>>Il PROGRAMMA COMPELTO nell'allegato scaricabile

>> QUI, la scheda di parteciapzione

>> QUI, l'elenco delle strutture alberghiere convenzionate

 

Ficlu Gorizia; club UNESCO Gorizia; club UNESCO Udine


Giornata internazionale della danza | Mercoledì 29 Aprile 2015

ore 16.45  Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari Vicolo Florio, 4/A - Udine Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Conferenza di Storia della Danza a cura dell’Associazione Danza e Balletto di Udine sul tema:
La poesia nell’arte coreutica

Relatore prof. Marco Toso:
“Ecole de danse” rappresentazione danzata coreografie di:
Paola Galliussi Ceron, Antonella Cosentino  e
Cinzia Pittia

interpreti:
Anna Chiofalo, Eva Missana, Sara Soravito

musiche:
Studi di pianoforte, Chopin, Strawinski


GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE (23.IV) | Giovedì 23 Aprile 2015 - ore 16.45

Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari Vicolo Florio, 4/A - Udine Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Marzia Plaino
Responsabile   della   Biblioteca   Civica “V.Joppi” Sez. Ragazzi di Udine: Crescere leggendo

Samuele Editore
Piccola  Editoria  e  grande  Cultura: sinonimi di resistenza

Remo Andrea Politeo
Direttore della Libreria Moderna Udine Librerie  e  lettori:  mutamenti  veri  e presunti

Rino Alessi
Presidente  del  Circolo  della  Stampa di Trieste.
Come sta  cambiando  l'informazione ai tempi di internet

Daniele Damele
Giornalista e Scrittore, Componente il Comitato Direttivo del Club UNESCO di Udine
Scrivere  per  superare   un  lutto  è possibile


siti palafitticoli; Palù; Palù di Livenza; club UNESCO Udine;

Convegno sui Siti Palafitticoli Preistorici nell’Italia Settentrionale ed in Friuli | sabato 18 aprile 2015

Il Convegno si terrà nella mattinata (9:00 – 12:30) di Sabato 18 Aprile 2015, presso l’Aula Magna del Liceo Ginnasio “Jacopo Stellini” di Udine - Piazza I° Maggio.

Tutte le informazioni nell'allegato scaricabile


GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LE MINE (4.IV) | Mercoledì 1 Aprile 2015 - ore 16.45

Sala “Florio” di Palazzo Florio Via Palladio, 8 - Udine Università degli Studi di Udine
Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Nicola Filippi
Capitano effettivo al 3° Reggimento
Genio Guastatori
Giornata Internazionale contro le mine

Riccardo Galletti
Capitano riservista esperto nello sminamento di ordigni in campo internazionale
Un'insidia di nome mina

Maurizio Calderari
Presidente dell’Associazione Culturale “Sicilia - Friuli Venezia Giulia”, Vice Presidente del Club UNESCO di Udine,
Il dramma delle Mine

Antonello Adriano Quattrocchi

Componente del Direttivo Regionale Friuli Venezia Giulia della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo), Membro FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo) /ONU, Esponente del Club UNESCO di Udine
La LIDU e le mine


Diversamente Ricordarti; associazione culturale Lacus Timavi

Enzo Valentinuz, Diversamente Ricordarti; invito alla mostra | Aquileia, 29 marzo

Enzo Valentinuz, cinquant’anni di attività in campo artistico.

Un lungo percorso, il cui anniversario coincide con la grande mostra di Aquileia ‘Diversamente Ricordarti’, che per sintetica matericità coniuga gli aspetti più aspri di una pagina di vita comune -quella della Grande Guerra- al messaggio di fratellanza necessaria. Veicolato dall’eguaglianza di base della materia e dalla fondamentale diversità della combinazione del colore.

Una combinazione che, nel rimescolamento prospettico di forma, dimensione e disposizione, genera il tratto di luce che accende il ricordo, un ricordo di pietra, diversamente interpretato nell’habitus formale del grande museo.

L’associazione culturale Lacus Timavi , con un intervento comunicativo prospettato sulla mostra, si ripropone di ripercorrere l’iter artistico del Maestro, facendo esprimere le sue opere attraverso le tappe fondamentali che hanno tradotto sino a questo prestigioso traguardo.

Con l’intento di celebrarne l’attività nel 50° anniversario artistico.
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‘invito alla mostra’, Piazza del Capitolo, Aquileia | domenica 29 marzo, in occasione dell' UNESCO Cities Marathon.

La mostra, organizzata dal club UNESCO Aquileia, si terrà presso il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia dal 18 aprile al 22 giugno 2015; prossimamente ogni informazione in merito.

Enzo Valentinuz; associazione culturale Lacus Timavi


Club UNESCO Udine; UNESCO Cities Marathon

L’UNESCO CITIES MARATHON E’ PRONTA A CORRERE NELLA STORIA | presentazione ufficiale

L’UNESCO CITIES MARATHON E’ PRONTA A CORRERE NELLA STORIA    

Domenica 29 marzo va in scena la terza edizione della maratona che unisce idealmente Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia. Uno spettacolo lungo 42 chilometri, con un messaggio di grande attualità: anche lo sport può aiutare i valori della pace e della solidarietà  

 

Udine, 20 marzo 2015 – Di corsa sulle strade della storia. Domenica 29 marzo è il grande giorno dell’Unesco Cities Marathon. Uno spettacolo che coniugherà sport, arte e cultura, unendo idealmente due città che sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco - Cividale del Friuli e Aquileia - e una terza – Palmanova – che è candidata a diventarlo. Sarà una festa lunga 42 km, ricca di contenuti e con un messaggio di grande attualità: anche lo sport può aiutare i valori della pace e della solidarietà. L’edizione 2015 dell’Unesco Cities Marathon è stata presentata oggi a Udine alla sede della Regione Friuli Venezia Giulia. Insieme ai vertici del comitato organizzatore, hanno partecipato alla conferenza stampa, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, il vice prefetto vicario di Udine, Francesco Palazzolo, l'assessore provinciale allo Sport, Beppino Govetto, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali direttamente interessate dalla gara.

UNESCO CITIES MARATHON

 

I TOP RUNNERS – Dopo due vittorie italiane (Pertile nel 2013 e Leonardi nel 2014), tre keniani si candidano per un ruolo da protagonisti all’Unesco Cities Marathon: sono Henry Kimtai Kibet, Paul Tiongik e David Kiplagat Tum. Domenica hanno monopolizzato il podio alla Ferrara Half Marathon, dove sono finiti rispettivamente primo, secondo e terzo. Un test sulla mezza distanza in vista dell’appuntamento friulano. Dalla Slovenia arriverà Mitja Kosovely, iridato di corsa in montagna sulla lunga distanza, accreditato di un personale di 2h17’45”. Sul fronte italiano da seguire soprattutto Mirko Canaglia e Antonio Santi. Tra le donne, pronostico per la keniana Sarah Kerubo Kebaso (2h40’13” di personale, domenica vincitrice a Ferrara in 1h14’08”). Da podio anche la croata Marija Vrajic, già quarta l’anno scorso, e la giovane serba Nevena Rajkovic, al debutto sulla maratona dopo buone esperienze in pista. L’Unesco Cities Marathon sarà anche valida come campionato regionale assoluto e master Fidal. In palio, inoltre, i titoli dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (Unvs). Le auto utilizzate dall'organizzazione, comprese le due "battistrada" che seguiranno i maratoneti in testa alla gara, sono messe a disposizione da Portomotori, la concessionaria Citroën di Udine e Pordenone.

 

CAMPIONATO ITALIANO HANDBIKE – Un’ottantina di atleti sono annunciati al via della prova del campionato italiano handbike organizzata dalla società “Basket e non solo”, sodalizio che rappresenta un faro, con i suoi sette scudetti, nel panorama paralimpico friulano. Tra i più attesi della prova tricolore, la veneta (trevigiana d’origine, veronese d’adozione) Francesca Porcellato, un’icona dello sport dei diversamente abili, grazie alle sue otto presenze alle Paralimpiadi, con 11 medaglie (di cui tre d’oro) conquistate tra atletica e sci nordico.

REBEKAH, LAURA, IRAM - L’Unesco Cities Marathon avrà anche il volto di Rebekah, Laura e Iram, tre donne simbolo di tenacia, dignità e fiducia nel futuro. Oltre ogni ostacolo. L’americana Rebekah Gregory DiMartino è rimasta gravemente ferita nell’attentato alla maratona di Boston del 2013. Grazie al supporto di @uxilia Onlus (che porterà alla maratona anche atleti di nazionalità serba, siriana e sudanese) sarà a Cividale sabato 28 marzo per fare da testimonial alle staffette giovanili dell’Unesco Cities Marathon School e all’indomani correrà sulle strade friulane, dove testerà per la prima volta la protesi alla gamba sinistra con cui sogna di tornare a Boston per partecipare alla maratona. Laura Bassi – presente anch’essa alla conferenza stampa di oggi - è una ragazza friulana che lo scorso giugno, a 19 anni, è rimasta ferita in un tragico incidente stradale, in seguito al quale le è stata amputata una gamba: correrà in carrozzina un tratto di maratona, spinta dagli amici e dallo scienziato di fama internazionale, Mauro Ferrari, atteso al via della sua terza Unesco Cities Marathon. Iram Saeed è una pakistana il cui volto è stato sfregiato dall’acido versatole addosso da un uomo di cui aveva respinto il corteggiamento. Sarà ad Aquileia per offrire la sua testimonianza di donna che ha ritrovato il sorriso e la dignità grazie all’aiuto ricevuto dall’associazione Smileagain fvg, un altro partner dell’evento del 29 marzo. All’Unesco Cities Marathon parteciperà anche un gruppo di studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino, in rappresentanza dei loro Paesi d’origine, che darà vita ad una speciale staffetta “Costruzione della pace” da Palmanova ad Aquileia.

UNESCO CITIES MARATHON

 

IL PERCORSO – Il tracciato di gara (omologato Aims-Iaaf il 15 febbraio 2014) sarà identico a quello dell’anno scorso: partenza a Cividale del Friuli, in via Tombe Romane; arrivo ad Aquileia, in Piazza Capitolo, tra l’antica Basilica, il campanile e il battistero. Tra i passaggi più suggestivi, l’attraversamento di Palmanova, la celebre “città stellata”. Undici i comuni coinvolti: Cividale, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone, Chiopris Viscone, San Vito al Torre, Palmanova, Bagnaria Arsa, Cervignano, Terzo di Aquileia e Aquileia. Domenica 29 marzo, dalle 9.30, per consentire il passaggio dei maratoneti, sarà chiuso il casello autostradale di Palmanova (uscita consigliata: Villesse). Alcune curiosità: all’Unesco Cities Marathon tornerà in azione il Bls-Run Team, una squadra di runners addestrati a manovre di primo soccorso, pronti ad intervenire nel caso di atleti che, durante la corsa, fossero colpiti da problemi cardiaci. L’Associazione Italiana Celiachia garantirà inoltre ristori con prodotti senza glutine lungo l’intero percorso della maratona.

 

I TRAGUARDI COLLATERALI – Non solo 42 km. L’Unesco Cities Marathon sarà un evento davvero per tutti. Sotto il profilo agonistico, spazio anche alla Iulia Augusta Run, gara sulla distanza di 16,595 km, da Palmanova ad Aquileia, e la staffetta a coppie, sull’intero percorso della maratona (prima frazione di 25,600 km, seconda di 16,595 km). C’è poi la Iulia Augusta Nordic Walking (16,595 km), dedicata agli appassionati della Camminata Nordica e la Run For Life, prova a carattere ludico-motorio, su tre distanze (5, 10 e 15 km), abbinata alla 19^ edizione della Marcia per la Vita (partenza e arrivo ad Aquileia).

 

DI CORSA PER LA CROCE ROSSA - In occasione dell’Unesco Cities Marathon, la Croce Rossa di Palmanova organizzerà una raccolta di vestiario usato da destinare ai profughi che trovano ospitalità nella locale tendopoli. Vestiti e scarpe di seconda mano potranno essere consegnati allo stand della Croce Rossa presso l’Expo della maratona, in programma a Palmanova nei giorni 27 e 28 marzo.

UNESCO CITIES MARATHON

 

IN DIRETTA SU RADIO PUNTO ZERO - Con l’Unesco Cities Marathon correrà anche Radio Punto Zero. L’emittente radiofonica friulana seguirà la maratona con una radiocronaca diretta, lungo i 42 km di gara, ed intervisterà gli atleti all’arrivo in Piazza Capitolo ad Aquileia. Appuntamento sulle frequenze 101.1-101.3-101.5 di Radio Punto Zero e, in streaming, su www.radiopuntozero.it.

 

CASTELLI APERTI” - Nel fine settimana dell’Unesco Cities Marathon, i castelli di Strassoldo e il loro borgo medievale si vestiranno a festa in occasione del tradizionale evento denominato “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli”. Domenica 29 marzo, Strassoldo sarà raggiungibile uscendo al casello autostradale di Villesse e seguendo le apposite indicazioni.

 

 

UNESCO CITIES MARATHON

In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine sono distanti esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a diventare parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La prossima edizione dell’Unesco Cities Marathon si svolgerà il 29 marzo 2015, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali d’Italia.           

UNESCO CITIES MARATHON 


Unesco Udine

“IL CONCETTO DI LEGALITA’, IL BULLISMO E LE INSIDIE DEL WEB” | 28 marzo 2015

Convegno a Udine, presso l’ Auditorium ZANON, il 28 marzo 2015 alle ore 11.00.

tutte le informazioni nella locandina scaricabile

 


marco Orioles; club UNESCO Udine

E dei figli, che ne facciamo? L’integrazione delle seconde generazioni di immigrati”:Convegno di presentazione del libro di Marco Orioles | martedì 24 marzo

E dei figli, che ne facciamo? L’integrazione delle seconde generazioni di immigrati”:

Convegno di presentazione del libro di Marco Orioles.

Martedì 24 marzo 2015, h 17.00 - Università degli Studi di Udine - Sala Florio

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l'invito nell'allegato scaricabile


marco Orioles; club UNESCO Udine

Convegno di presentazione del libro di Marco Orioles “E dei figli, che ne facciamo? L’integrazione delle seconde generazioni di immigrati” | 24 marzo

E dei figli, che ne facciamo? L’integrazione delle seconde generazioni di immigrati”:

Convegno di presentazione del libro di Marco Orioles.

Martedì 24 marzo 2015, h 17.00 - Università degli Studi di Udine - Sala Florio.


Serata di Primavera e Convivio dell ’ Equinozio | 28 marzo 2015

nell'allegato scaricabile, tutte le informazioni relative alla serata


Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

V CONCORSO NAZIONALE SUI DIRITTI UMANI Nutrire il pianeta: Dovere di tutti per tutti

nell' allegato scaricabile, tutte le informazioni sul V CONCORSO NAZIONALE SUI DIRITTI UMANI


Alchimia del Colore - mostra di Valeriano Lessio | giovedì 12 marzo

tutte le info sulla mostra nell'allegato scaricabile