GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA RADIO E DEL JAZZ | Lunedì 13 Febbraio
- ore 16.30
Sala Florio di Palazzo Florio Via Palladio 8 - Udine Università degli Studi di Udine
Renata Capria D’Aronco Presidente del Club per l’UNESCO di Udine Introduzione
Barbara Sabbadini Musicista, Docente all’ISIS “B.Stringher” di Udine (Scuola Associata all’UNESCO), Delega alla Musica del Club per l’UNESCO di Udine Musica Jazz: un viaggio attraverso i secoli
Daniele Damele Giornalista, Scrittore, Componente del Comitato Direttivo del Club per l’UNESCO di Udine La radio, un amore, il primo, che non si scorda mai, amica di tutti.
Mauro Missana Direttore di Radio "Onde Furlane", collaboratore di Radio Capodistria Attualità e ibridazione della Radio nell’era delle nuove tecnologie |
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA RADIO E DEL JAZZ | Giovedì 11 Febbraio 2016
ore 18.00
Sala del Consiglio
del Palazzo di Toppo Wassermann
Via Gemona 92 - Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine
Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Introduzione
Barbara Sabbadini
Musicista, Docente all’ISIS “B.Stringher” di Udine (Scuola Associata all’UNESCO), Delega per la Musica del Club per l’UNESCO di Udine Musica Jazz: un viaggio attraverso i secoli
Mauro Missana
Direttore di Radio "Onde Furlane", collaboratore di Radio Capodistria
Attualità e ibridazione della Radio nell’era delle nuove tecnologie
Enzo Faidutti
Commendatore Cav. del Sovereign Order of Saint John of Jerusalem, Esponente del Club per l’UNESCO di Udine, Consulente di Direzione per l’Organizzazione Aziendale, la Qualità, la Sicurezza e l'Ambiente
Viaggio nel mondo delle onde elettromagnetiche da Guglielmo Marconi, primo radioamatore, alle comunicazioni radioamatoriali via satellite
Daniele Damele
Giornalista e Scrittore, Componente il Comitato Direttivo del Club per l’UNESCO di Udine
La radio sparirà come la carta stampata?
Alfa Beta – Estate con gli autori _ ULTIMO APPUNTAMENTO, con Frederick Mario Fales | giovedì 17 settembre
LA RASSEGNA “ALFA BETA” CHIUDE CON UN EVENTO SPECIALE SULLA SORTE DI PALMIRA
La rassegna “Alfa Beta: estate con gli autori” si conclude giovedì 17 settembre alle 18:00, nel cortile dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine, con un incontro di stretta attualità. Si parlerà infatti di Palmira, il sito archeologico siriano patrimonio Unesco caduto lo scorso maggio nelle mani delle milizie dello Stato Islamico che, dopo averne giustiziato l’archeologo capo Khaled al-Asaad, stanno procedendo alla sua distruzione.
A parlare della sorte di questo straordinario giacimento di civiltà e della situazione di un paese, la Siria, che è il teatro di una sanguinosa guerra civile nonché epicentro di un’emergenza umanitaria senza precedenti, saranno l’archeologo e professore di Storia del Vicino Oriente Antico presso l’ateneo udinese Frederick Mario Fales, il sociologo Marco Orioles e il presidente del Club Unesco Renata Capria d’Aronco, in un dibattito moderato dal giornalista Rai Andrea Romoli.
Mentre D’Aronco rilancerà l’appello del direttore generale dell’Unesco, Irina Bukova, che ha parlato di “un crimine di guerra e di una immensa perdita per il popolo siriano e per l’intera umanità” che non può lasciarci indifferenti, Orioles ricostruirà gli accadimenti che, immediatamente dopo la caduta di Palmira, hanno trasformato questo luogo simbolo nel teatro di esecuzioni sommarie, saccheggi e atti vandalici. Ma il cuore dell’incontro sarà rappresentato dalla testimonianza di Fales, che quella regione del mondo e il suo straordinario intreccio di civiltà ben conosce avendoci dedicato buona parte della sua lunga carriera oltre ad averci operato di persona nell’ambito di numerose missioni archeologiche.
Noto ai friulani anche per essere stato direttore scientifico della missione dell’Università di Udine alle “Grandi Terme“ di Aquileia, Fales ha curato una “Guida all’archeologia e ai monumenti” della Siria e scritto un’opera, “Saccheggio in Mesopotamia. Il Museo di Baghdad dalla nascita dell’Iraq a oggi”, edita da Forum, che lo ha sospinto nel novero dei finalisti del Premio Viareggio.
“Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani (Audax, Campanotto, Forum, Gaspari, Kappavu, L’Orto della Cultura), sotto la direzione artistica di Mauro Missana.
Alfa Beta – Estate con gli autori _ decimo appuntamento, con Marco Orioles | giovedì 10 settembre
La presenza islamica in Europa e in Friuli; la minaccia del terrorismo islamista; gli attentati compiuti dall’ultima organizzazione terroristica entrata in scena, il famigerato ISIS; la barbarie dello Stato islamico in Siria ed Iraq; il disegno espansionista nutrito dal califfo Abu Bakr al Baghdadi. Sono questi i temi che scandiranno il decimo incontro di “Alfa Beta: estate con gli autori”, in programma giovedì 10 settembre alle 18:00 nel cortile dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine.
A parlarne sarà il sociologo Marco Orioles che, in una conversazione col giornalista del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, illustrerà i risultati di un lungo percorso di studi compiuti presso il suo osservatorio all’Università degli Studi di Udine.
I principali spunti della discussione saranno forniti dall’ultimo libro di Orioles, “E dei figli, che ne facciamo?” (Roma, Aracne, 2015), che parte da un dato incontrovertibile: i protagonisti dei più recenti attacchi terroristici (quello di Charlie Hebdo, ampiamente analizzato nell’opera di Orioles, ma anche la strage di Londra del 7 luglio 2005 e l’assassino del cineasta olandese Theo Van Gogh l’anno prima), e una buona fetta dei combattenti al servizio dello Stato islamico, sono tutti figli degli immigrati musulmani presenti in Europa, le cosiddette “seconde generazioni”. Non cittadini stranieri, dunque, ma cittadini europei, espressione della nostra società seppur legati ad una religione diversa e ad altre culture.
Il paradosso su cui il libro di Orioles tenta di gettare luce è dunque lampante: a colpire le nostre città e a collaborare alla nascita, nel sangue, del Califfato, sono ragazzi nati nel Vecchio Continente, giovani cresciuti insieme ai nostri figli, con cui hanno condiviso banchi di scuola, sogni, passioni, stili di vita. Un percorso comune che però si interrompe improvvisamente, quando costoro fanno una scelta diversa, abbracciando l’ideologia della guerra santa e diventando i nostri principali nemici. Di qui una serie di interrogativi a partire da quello indicato dalla presenza in Europa di quasi venti milioni di cittadini di fede islamica: è possibile la convivenza?
“Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani (Audax, Campanotto, Forum, Gaspari, Kappavu, L'Orto della Cultura), sotto la direzione artistica di Mauro Missana.
Si ricorda che, dopo l’incontro, si terrà con Orioles e Mosanghini per il consueto aperitivo con l’autore che sarà animato dai brani in esperanto del nostro amico ed esponente del Club, Manuel Rovere.
Vi aspettiamo, come sempre, numerosi, e contiamo sul "passa parola" a quanti ritenete possa interessare
D'Aronco
Presidente Club UNESCO di Udine
Alfa Beta – Estate con gli autori _ nono appuntamento, con Alessio Screm | giovedì 3 settembre
CHOPIN TRA MUSICA E PAROLE
Alfa Beta ospita Screm, Franz ed il pianista Sebastiano Mesaglio
È tutto incentrato sul pentagramma il nono appuntamento della rassegna letteraria “Alfa Beta-estate con gli autori”, in programma giovedì 3 settembre alle 18:00 nel giardino dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine.
L’incontro vedrà la partecipazione di Alessio Screm, di Salino di Paularo, musicologo, compositore e promotore di eventi musicali come “I Concerti di San Martino”, "Musicalmuseo" a Tolmezzo e l’imminente “La lunga notte delle Pievi in Carnia”, frutto della collaborazione con Cristiano Dell'Oste.
A tali attività, Screm affianca anche quelle di ricercatore e scrittore, da cui è scaturito il recente libro “Chopin, il poeta al pianoforte” (Audax editrice), biografia del compositore polacco che l’autore, mescolando il registro storico con quello del romanzo, tesse con l’esplicito intento di avvicinare il pubblico più giovane al fascino della musica classica.
In un dialogo con il suo editore Emanuele Franz, Screm parlerà della sua opera ma ripercorrerà anche le tappe di un cammino che sta premiando la sua scommessa di puntare su un’arte che, per suscitare emozioni, non richiede necessariamente compromessi al ribasso e può anzi rappresentare il perno del rilancio di un territorio, la Carnia, dove Screm ama collocare le sue attività divulgative.
La conversazione tra Screm e Franz sarà arricchita dalle performance del giovane pianista Sebastiano Mesaglio, altro talento udinese che vanta già numerosi riconoscimenti internazionali ed è il simbolo più efficace della vittoriosa battaglia condotta da Screm per valorizzare la sua musa preferita.
Ideata dal sociologo Marco Orioles, “Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani, sotto la direzione artistica di Mauro Missana.
Sponsor ufficiali: Magnotti immobiliare e Rolandi investimenti.