Concorso “LA FABBRICA NEL PAESAGGIO”
La Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO
Nella consapevolezza che il paesaggio e l’ambiente cooperano all'elaborazione delle culture locali e rappresentano una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale,
contribuendo al benessere e alla soddisfazione degli esseri umani e al consolidamento dell'identità nazionale.
Osservando che le evoluzioni delle tecniche di produzione e di pianificazione territoriale e, più generalmente, che i cambiamenti economici mondiali continuano ad accelerare la
trasformazione del paesaggio.
Considerando che lo sviluppo sostenibile è fondato sul rapporto equilibrato tra i bisogni sociali, l'attività economica e l'ambiente.
Nella convinzione che l'applicazione degli ideali UNESCO e la diffusione della cultura del territorio e del paesaggio, nell'accezione definita dalla Convenzione Europea del Paesaggio
ratificata dallo Stato Italiano con legge n. 14 del 9 gennaio 2006, contribuiscano a una nuova etica comportamentale rispettosa dell'ambiente di vita individuale e sociale.
bandisce l'edizione 2018 del Concorso
“LA FABBRICA NEL PAESAGGIO”
Ideato promosso dal Club per l’UNESCO di Foligno Valle del Clitunno
Art. 1 II Concorso è rivolto a imprenditori, amministrazioni e istituzioni che hanno attivato
iniziative e progetti dimostrando una particolare sensibilità nei confronti del Paesaggio.
Art. 2 II Concorso si articola nelle seguenti due sezioni:
• Sezione riservata a imprenditori privati che abbiano realizzato o ristrutturato
la sede della propria attività con particolare attenzione all’ambiente e al
paesaggio;
• Sezione riservata ad amministrazioni e istituzioni che abbiano promosso ed
attuato la realizzazione o la ristrutturazione di opere di utilità pubblica e sociale
nel campo della pianificazione e gestione del territorio.
Ogni Club (o Centro) regolarmente iscritto alla FICLU, interessato a partecipare
al Premio, è invitato a candidare un'iniziativa nell'area territoriale di pertinenza
rispondente ai requisiti di cui al successivo Art. 11, specificando la sezione
attinente (1 o 2 .
Art. 3 Ogni Club può presentare una sola candidatura.
Art. 4 Affinché la candidatura sia accettata, il Club proponente dovrà fornire:
a. I dati completi del soggetto proposto (imprenditore, amministrazione o istituzione,
altro) specificandone il nominativo, il recapito, il numero telefonico, l'indirizzo email,
l'eventuale sito web, etc.);
b. L'intestazione, le caratteristiche dell'attività e l'indirizzo della "Fabbrica";
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c. La motivazione della candidatura, sottoscritta dal presidente del Club
proponente, esplicitando i contenuti qualificanti con richiamo ai criteri di
valutazione applicabili (redatta su un massimo di n. 1 foglio formato A4);
d. Una relazione illustrante le peculiarità della ”Fabbrica” completa delle
informazioni afferenti ai criteri di valutazione di cui al successivo Art. 11 (redatta
su un massimo di n.4 fogli formato A4);
e. N. 6 fotografie della "Fabbrica", di cui n. 4 degli esterni e del suo inserimento nel
paesaggio, n. 2 degli interni (in formato jpeg - 300 dpi);
f. La dichiarazione di cui all’allegato “A”, debitamente sottoscritta.
Art. 5 Il presidente del Club proponente dovrà dichiarare l’insussistenza di coincidenze di
interessi con i Candidati.
Art. 6 Le candidature proposte dai Club, per essere iscritte al concorso, dovranno pervenire
alla Segreteria del Premio esclusivamente tramite posta elettronica all’indirizzo:
segr.lafabbricanelpaesaggio@gmail.com entro il temine stabilito dall’Art. 7.
Art. 7 Le candidature, complete della documentazione prevista, dovranno essere inoltrate
alla Segreteria del Premio entro e non oltre il 30 giugno 2018.
Art. 8 II rispetto delle prescrizioni e gli adempimenti di cui sopra costituiranno condizione
essenziale e vincolante ai fini dell'ammissione delle candidature al Concorso.
Art. 9 Ai fini della valutazione delle candidature verrà istituita una commissione nominata
all'uopo dal Consiglio Direttivo Nazionale della FICLU e dagli ideatori del Concorso, la
cui composizione sarà resa nota il giorno della premiazione ed il cui operato è da
ritenersi, fin d'ora, insindacabile e inappellabile.
Art. 10 Non è ammessa la partecipazione di presidenti dei Club e Centri per l’UNESCO alla
Commissione.
Art. 11 La Commissione opererà applicando i sotto elencati criteri di valutazione ispirati alla
Convenzione Europea del Paesaggio firmata dal Consiglio d'Europa, a Firenze, in data
20 ottobre 2000.
• CRITERIO 1 (per entrambe le sezioni): Qualità dell’intervento rapportata al suo
inserimento nel paesaggio naturale, storico e culturale (rispetto delle vocazioni
territoriali, del patrimonio storico culturale e delle conoscenze tradizionali locali);
• CRITERIO 2 (per la 1^ Sezione): Rispetto del tema del Bando (imprenditore che
costruisce il proprio luogo di lavoro, qualità estetica dell’intervento, valutazione
delle tecnologie, provenienza e qualità dei materiali, impatto ambientale);
• CRITERIO 3 (per la 2^ Sezione): Sviluppo durevole del territorio (valutazione
della politica di sviluppo sostenibile perseguita, del livello di partecipazione attiva
dei cittadini, dell’integrazione nell’organizzazione del territorio di appartenenza,
delle qualità ambientali, sociali, economiche, culturali e formali sostenibili, del
contributo alla valorizzazione e all’arricchimento del paesaggio).
Art. 12 La Presidente FICLU sovrintenderà ai lavori della Commissione.
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Art. 13 La Commissione, a conclusione dell'attività valutativa, proporrà due vincitori, uno per
ciascuna sezione del Concorso.
Art. 14 I premiandi verranno tempestivamente informati dalla Segreteria del Concorso e
saranno tenuti a confermare la loro presenza. I due premi dovranno essere ritirati dai
diretti interessati, pena la decadenza di ogni loro diritto che passerà a quelli
immediatamente successivi nella graduatoria di merito.
Art. 15 La proclamazione dei due vincitori avverrà in occasione di un'apposita cerimonia di
premiazione organizzata a Foligno (PG) presso la Sala Rossa di Palazzo Trinci in data
13 ottobre 2018. Ai due vincitori verrà consegnato il pregevole oggetto d’arte "simbolo"
del Premio dovuto all'artista Sergio Marini.
GIORNATA MONDIALE DELLA GIUSTIZIA SOCIALE (20.II) | Martedì 20 Febbraio
ore 16.30
Sala Florio di Palazzo Florio - Via Palladio 8 - Udine
Università degli Studi di Udine
Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Introduzione
Francesca Romana Rossi
Giornalista, Presidente Provinciale della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo) Membro FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo) /ONU, Vice Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Comunicazione
Pietro Muni
Ortopedico, Libero Pensatore, Componente del Club per l’UNESCO di Udine
Reddito di cittadinanza e tetto al reddito come imprescindibili fattori di giustizia sociale
Maurizio Calderari
Presidente dell’Associazione Culturale “Sicilia - Friuli Venezia Giulia”, Vice Presidente del Club per l’UNESCO di Udine
Esiste la giustizia sociale?