Serata di Inverno: Convivio verso il Solstizio e il 2017 | giovedì 15 dicembre 2016
Il “Sovereign Order of Saint John of Jerusalem” *World Confederation* Knights
of Cyprus, Rhodes, Malta, St. Petersburg (Delegazione Friuli)
e il Club per l’UNESCO di Udine (Membro della Federazione Italiana Associata alla Federazione Mondiale) saranno onorati della qualificata presenza delle S.V. alla
Serata di Inverno: Convivio verso il Solstizio e il 2017
a coronamento della Giornata Internazionale della Pace 2016 (21.IX)
con i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme - guidati da S.A.S. il Principe Cesare Fussone Gran Maestro del Sovrano Ordine - su iniziativa dei Dignitari Ambasceriae: Priore Nazionale N.D. Renata Capria D'Aronco di Udine (Presidente del Club per l’UNESCO di Udine) e Gran Balì, Grand’Ufficiale di Gran Croce N.D. Nada Bercè D’Aronco di Trieste (Esponente del Club per l’UNESCO di Udine).
Ospite D’Onore: - Il Vincitore del Premio “Udine Città della Pace 2016” - XVI Edizione
Giovedì 15 Dicembre 2016 - ore 20.00
Astoria Hotel Italia - Piazza xx Settembre, 24 - Udine
Palazzo Antivari Kechler, storico edificio neoclassico, costruito nel 1833 da Pietro Antivari e
progettato da Giuseppe Jappelli, l’architetto veneziano, che firmò il Caffè Pedrocchi di Padova
CENA CON MUSICA DAL VIVO
Prenotazioni cena: presso Astoria Hotel Italia - 0432.505091
entro Martedì 13 Dicembre 2016 - astoria@hotelastoria.udine.it
Nel quadro degli eventi riguardanti:
- Giornata Internazionale della Pace (21.IX)
- Giornata Mondiale della Poesia (21.III) UNESCO
- Giornata Internazionale della Danza (29.IV) promossa dal CID (Conseil International de la Danse UNESCO)
- Giornata Internazionale del Jazz (30.IV): risoluzione formulata dal Consiglio Direttivo della Commissione
Italiana per l’UNESCO
- Giornata Mondiale della Musica (21.VI): la Fête de la Musique celebra il Solstizio d’Estate
[Lista delle Giornate Internazionali d’Azione deliberate dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite)]
La Giornata Internazionale della Pace 2016 avviene a proseguimento del ricordo del centenario della Grande Guerra, trentadue anni in seguito alla Dichiarazione sul Diritto dei popoli alla Pace sancito dall’Assemblea Generale (con la Risoluzione 39/11 del 12 Novembre 1984) e ventisette anni dopo il lancio, da parte dell’UNESCO, del concetto di “Cultura della Pace”.
Info: - Renata Capria D’Aronco – Cell. 330.241160 - Tel e Fax: 0432.521124
Club per l’UNESCO di Udine, via Solferino, 7 - 33100 Udine -
clubunesco_udine@libero.it - www.udineclubunesco.org
Maria Grazia Renier
“Incrocio di Cavalieri”
Acrilico su tela
cm 100X120 con continuazione su paravento a 2 ante
Concorso: I GIOVANI E LA PACE - DECIMA EDIZIONE | venerdì 20 maggio
SALA 'GUSMANI' DI PALAZZO ANTONINI- UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI UDINE
Alfa Beta - Estate con gli autori _ primo appuntamento con Elisabetta Pozzetto | giovedì 25 giugno
Il primo appuntamento di "Alfa Beta" è con Elisabetta Pozzetto, autrice di "La mia patria è il mondo intero" (Forum), che dialogherà con Mauro Tonino.
"In quanto donna non ho patria, in quanto donna non voglio patria alcuna, in quanto donna la mia patria è il mondo intero”. E’ una citazione dalle “Tre ghinee” di Virginia Woolf a dare titolo al libro di Elisabetta Pozzetto, in cui si raccontano le storie di venti protagoniste, nate e formate in Friuli Venezia Giulia ma, a tutti gli effetti, illustri cittadine del mondo. Raccolte in tutti i continenti, le interviste di Elisabetta Pozzetto raccontano vita, idee, carriere, esperienze e avventure imprenditoriali di donne di raro spessore, che hanno sviluppato un’attività o una professione dimostrando di saper mettere in pratica idee e intraprendenza fuori dal comune. A parte Debora Serracchiani, romana di nascita e prima donna eletta alla presidenza della Regione con cui l’autrice tiene una conversazione che apre il libro, sono tutte spesso sconosciute al grande pubblico italiano e straordinariamente apprezzate fuori dal Paese. Le interviste esclusive, accompagnate dai ritratti dei fotografi Luca Laureati e Ulderica Da Pozzo, e realizzate tra Italia Inghilterra, Spagna, Stati Uniti, America Latina e Africa, regalano uno spaccato su quale sia il ruolo delle donne oggi e fanno emergere il tratto essenziale del volume: si tratta di racconti di donne che, citando Luca Telese il brillante giornalista televisivo che ha firmato l’introduzione, “sono tutte creative, tutte molto intellettuali e tutte aperte all’ingegno, alla riflessione, al colpo d’ala”. Il primo incontro Elisabetta Pozzetto lo fa con Rosi Braidotti, una tra le filosofe più importanti al mondo, per continuare con un’intervista esclusiva che dopo anni di silenzio l’attrice Carla Gravina, ritratta dall’occhio attento e delicato di Luca Laureati, ha deciso di rilasciare proprio a Elisabetta. E poi ancora: Debora Serracchiani, Ida Vallerugo, Fiorenza Cedolins, Lidia Bastianich, Anita Cossettini, Maria Zorzon, Patrizia Moroso, Alessandra Verona, Marzia Caravelli, Tiziana Finzi, Barbara Franchin, Federica Manzon, Stefania Lucchetti, Alessandra Luchini, Maria Rosa Pelizzo, Fiorella Kostoris, Anna Puccio e Paola Del Din.
Alfa Beta - Estate con gli autori | il programma completo della rassegna letteraria organizzata dal Club Unesco di Udine
IL PROGRAMMA COMPLETO NELL'ALLEGATO SCARICABILE, in calce al presente articolo
Cari soci, amici e amiche del Club Unesco di Udine
annuncio con piacere la nostra importante iniziativa che arricchirà l'estate udinese con una proposta culturale di notevole spessore e prestigio. Si tratta di "Alfa Beta. Estate con gli autori", una rassegna letteraria che proporrà a partire dal prossimo 25 giugno undici incontri con altrettanti scrittori friulani di chiara fama.
Volutamente caratterizzata da un tono informale propizio alla socializzazione tra autore e pubblico, la kermesse sarà ricca di sorprese, come le degustazioni del vino offerto dal consorzio "Friuli Doc Latisana" all'apertura di ogni incontro.
Chi lo desiderasse può inoltre fermarsi a cena con l'autore e gli organizzatori presso l'Osteria, che offre un menu friulano a prezzi davvero convenienti nonché scontati per l'occasione.
Contando sulla vostra volontà di non mancare a queste importanti opportunità, vi invito a seguire tutti gli aggiornamenti sull'iniziativa sul sito del nostro Club.
Per ulteriori informazioni potete contattarci ai consueti recapiti o all'indirizzo mail creato per l'occasione: alfabetaud@outlook.it
Prof. Renata Capria D'Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
L' On. Franco Frattini alla giornata inaugurale dell'Assemblea Nazionale FICLU, Federazione Italiana Club e Centri UNESCO (Gorizia, 16-18 aprile)
Frattini tra Grande guerra, egemonie politiche e sviluppo
L’ex ministro degli esteri e presidente del Gect ieri all’Università ospite dell’Unesco «Dopo il conflitto si delineò un nuovo panorama tecnologico, culturale e sociale»
GORIZIA. Per quanto sia tornato nei ranghi della magistratura, l’onorevole Franco Frattini rimane un grande esperto di relazioni internazionali e come tale ieri è stato invitato quale ospite d’onore al raduno nazionale dei club e circoli Unesco.
Un invito che ha colto con piacere in qualità di presidente della Società italiana per l’organizzazione internazionale, come ha dichiarato poco dopo esser stato introdotto dal sindaco Romoli e da molti altri ospiti istituzionali. Qui Frattini ha ricordato brevemente la sua avventura come presidente del Gect Go, ripercorrendo alcuni momenti salienti di quando, nel 2007, era in carica come vicepresidente della Commissione europea. Allora si discuteva dell’apertura dei confini e di Schengen, mentre la città sembrava avere di nuovo un ruolo chiave.
Ma dal suo intervento si è intuito soprattutto che la storia fa avanti e indietro sui propri passi, sollevando polveri, lasciando segni, facendo riemergere asce di guerra o simboli di pace. Per questo, nella sede della facoltà di Scienze diplomatiche e internazionali il due volte ministro degli esteri ha tenuto a braccio la sua “lectio magistralis, zigzagando tra cause e effetti che dalla Prima guerra mondiale hanno portato alla nascita delle Nazioni unite e di nuovi equilibri che mettiamo a punto ancora oggi, talvolta sulla pelle dei soliti noti: le minoranze dell’inizio del Novecento, le donne, le masse operaie o chi ha subito o non gradito i confini fittizi che l’Occidente ha imposto al Medio Oriente.
Tutti discorsi che si sono legati insieme nella sua lezione dal titolo “Nel centenario della Grande guerra, riflessioni sull’evoluzione delle relazioni internazionali per il mantenimento della pace e della sicurezza”. In questa visione, Frattini individua una Grande guerra che ci ha consegnato varie cose da perfezionare: la prima frattura dell’egemonia politica dell’Europa, l’America come determinante potenza globale, le grandi aziende nazionali per la creazione di materiali bellici e le annesse infrastrutture. «Da qui si iniziò ad incoraggiare l’innovazione tecnologica e culturale nell’industria. Sul piano sociale - ha aggiunto - si instaurò un nuovo protagonismo del proletariato e le donne entrano nel mondo del lavoro. Ciò portò a forme di coscienza nuova e poi alle dittature».
Un discorso lungo e pieno di riferimenti a grandi snodi geopolitici, alle leggerezze dei potenti di allora e alle reazioni odierne. Un qualcosa che non si conclude qui.
Dopo questa prima intensa giornata, il programma dell’assemblea Unesco prosegue oggi nella sede universitaria di via Alviano. L’intera mattinata sarà dedicata a “L’Isonzo, patrimonio mondiale dell’umanità”. Si partirà con il seminario sul tema, alle 9.30, in aula magna. Gli interventi declineranno il tema incentrandosi sulla guerra (Ferdinando Sanfelice di Monteforte), sull’arte poetica (Anna Maria Zilli), sul diritto internazionale (Fabio Spitaleri), sul patrimonio naturale (Annelore Bezzi) e sulla memoria storica e il patrimonio culturale immateriale (la presidente emerita Ficlu Maria Luisa Stringa). La conclusione è prevista per le 12. Dalle 14 alle 19, nella stessa sede, si terrà l’assemblea nazionale Ficlu.
articolo di Emanuela Masseria (Messaggero Veneto)
foto di Sergio Marini
L’UNESCO CITIES MARATHON E’ PRONTA A CORRERE NELLA STORIA | presentazione ufficiale
L’UNESCO CITIES MARATHON E’ PRONTA A CORRERE NELLA STORIA
Domenica 29 marzo va in scena la terza edizione della maratona che unisce idealmente Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia. Uno spettacolo lungo 42 chilometri, con un messaggio di grande attualità: anche lo sport può aiutare i valori della pace e della solidarietà
Udine, 20 marzo 2015 – Di corsa sulle strade della storia. Domenica 29 marzo è il grande giorno dell’Unesco Cities Marathon. Uno spettacolo che coniugherà sport, arte e cultura, unendo idealmente due città che sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco - Cividale del Friuli e Aquileia - e una terza – Palmanova – che è candidata a diventarlo. Sarà una festa lunga 42 km, ricca di contenuti e con un messaggio di grande attualità: anche lo sport può aiutare i valori della pace e della solidarietà. L’edizione 2015 dell’Unesco Cities Marathon è stata presentata oggi a Udine alla sede della Regione Friuli Venezia Giulia. Insieme ai vertici del comitato organizzatore, hanno partecipato alla conferenza stampa, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, il vice prefetto vicario di Udine, Francesco Palazzolo, l'assessore provinciale allo Sport, Beppino Govetto, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali direttamente interessate dalla gara.
I TOP RUNNERS – Dopo due vittorie italiane (Pertile nel 2013 e Leonardi nel 2014), tre keniani si candidano per un ruolo da protagonisti all’Unesco Cities Marathon: sono Henry Kimtai Kibet, Paul Tiongik e David Kiplagat Tum. Domenica hanno monopolizzato il podio alla Ferrara Half Marathon, dove sono finiti rispettivamente primo, secondo e terzo. Un test sulla mezza distanza in vista dell’appuntamento friulano. Dalla Slovenia arriverà Mitja Kosovely, iridato di corsa in montagna sulla lunga distanza, accreditato di un personale di 2h17’45”. Sul fronte italiano da seguire soprattutto Mirko Canaglia e Antonio Santi. Tra le donne, pronostico per la keniana Sarah Kerubo Kebaso (2h40’13” di personale, domenica vincitrice a Ferrara in 1h14’08”). Da podio anche la croata Marija Vrajic, già quarta l’anno scorso, e la giovane serba Nevena Rajkovic, al debutto sulla maratona dopo buone esperienze in pista. L’Unesco Cities Marathon sarà anche valida come campionato regionale assoluto e master Fidal. In palio, inoltre, i titoli dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (Unvs). Le auto utilizzate dall'organizzazione, comprese le due "battistrada" che seguiranno i maratoneti in testa alla gara, sono messe a disposizione da Portomotori, la concessionaria Citroën di Udine e Pordenone.
CAMPIONATO ITALIANO HANDBIKE – Un’ottantina di atleti sono annunciati al via della prova del campionato italiano handbike organizzata dalla società “Basket e non solo”, sodalizio che rappresenta un faro, con i suoi sette scudetti, nel panorama paralimpico friulano. Tra i più attesi della prova tricolore, la veneta (trevigiana d’origine, veronese d’adozione) Francesca Porcellato, un’icona dello sport dei diversamente abili, grazie alle sue otto presenze alle Paralimpiadi, con 11 medaglie (di cui tre d’oro) conquistate tra atletica e sci nordico.
REBEKAH, LAURA, IRAM - L’Unesco Cities Marathon avrà anche il volto di Rebekah, Laura e Iram, tre donne simbolo di tenacia, dignità e fiducia nel futuro. Oltre ogni ostacolo. L’americana Rebekah Gregory DiMartino è rimasta gravemente ferita nell’attentato alla maratona di Boston del 2013. Grazie al supporto di @uxilia Onlus (che porterà alla maratona anche atleti di nazionalità serba, siriana e sudanese) sarà a Cividale sabato 28 marzo per fare da testimonial alle staffette giovanili dell’Unesco Cities Marathon School e all’indomani correrà sulle strade friulane, dove testerà per la prima volta la protesi alla gamba sinistra con cui sogna di tornare a Boston per partecipare alla maratona. Laura Bassi – presente anch’essa alla conferenza stampa di oggi - è una ragazza friulana che lo scorso giugno, a 19 anni, è rimasta ferita in un tragico incidente stradale, in seguito al quale le è stata amputata una gamba: correrà in carrozzina un tratto di maratona, spinta dagli amici e dallo scienziato di fama internazionale, Mauro Ferrari, atteso al via della sua terza Unesco Cities Marathon. Iram Saeed è una pakistana il cui volto è stato sfregiato dall’acido versatole addosso da un uomo di cui aveva respinto il corteggiamento. Sarà ad Aquileia per offrire la sua testimonianza di donna che ha ritrovato il sorriso e la dignità grazie all’aiuto ricevuto dall’associazione Smileagain fvg, un altro partner dell’evento del 29 marzo. All’Unesco Cities Marathon parteciperà anche un gruppo di studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino, in rappresentanza dei loro Paesi d’origine, che darà vita ad una speciale staffetta “Costruzione della pace” da Palmanova ad Aquileia.
IL PERCORSO – Il tracciato di gara (omologato Aims-Iaaf il 15 febbraio 2014) sarà identico a quello dell’anno scorso: partenza a Cividale del Friuli, in via Tombe Romane; arrivo ad Aquileia, in Piazza Capitolo, tra l’antica Basilica, il campanile e il battistero. Tra i passaggi più suggestivi, l’attraversamento di Palmanova, la celebre “città stellata”. Undici i comuni coinvolti: Cividale, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone, Chiopris Viscone, San Vito al Torre, Palmanova, Bagnaria Arsa, Cervignano, Terzo di Aquileia e Aquileia. Domenica 29 marzo, dalle 9.30, per consentire il passaggio dei maratoneti, sarà chiuso il casello autostradale di Palmanova (uscita consigliata: Villesse). Alcune curiosità: all’Unesco Cities Marathon tornerà in azione il Bls-Run Team, una squadra di runners addestrati a manovre di primo soccorso, pronti ad intervenire nel caso di atleti che, durante la corsa, fossero colpiti da problemi cardiaci. L’Associazione Italiana Celiachia garantirà inoltre ristori con prodotti senza glutine lungo l’intero percorso della maratona.
I TRAGUARDI COLLATERALI – Non solo 42 km. L’Unesco Cities Marathon sarà un evento davvero per tutti. Sotto il profilo agonistico, spazio anche alla Iulia Augusta Run, gara sulla distanza di 16,595 km, da Palmanova ad Aquileia, e la staffetta a coppie, sull’intero percorso della maratona (prima frazione di 25,600 km, seconda di 16,595 km). C’è poi la Iulia Augusta Nordic Walking (16,595 km), dedicata agli appassionati della Camminata Nordica e la Run For Life, prova a carattere ludico-motorio, su tre distanze (5, 10 e 15 km), abbinata alla 19^ edizione della Marcia per la Vita (partenza e arrivo ad Aquileia).
DI CORSA PER LA CROCE ROSSA - In occasione dell’Unesco Cities Marathon, la Croce Rossa di Palmanova organizzerà una raccolta di vestiario usato da destinare ai profughi che trovano ospitalità nella locale tendopoli. Vestiti e scarpe di seconda mano potranno essere consegnati allo stand della Croce Rossa presso l’Expo della maratona, in programma a Palmanova nei giorni 27 e 28 marzo.
IN DIRETTA SU RADIO PUNTO ZERO - Con l’Unesco Cities Marathon correrà anche Radio Punto Zero. L’emittente radiofonica friulana seguirà la maratona con una radiocronaca diretta, lungo i 42 km di gara, ed intervisterà gli atleti all’arrivo in Piazza Capitolo ad Aquileia. Appuntamento sulle frequenze 101.1-101.3-101.5 di Radio Punto Zero e, in streaming, su www.radiopuntozero.it.
“CASTELLI APERTI” - Nel fine settimana dell’Unesco Cities Marathon, i castelli di Strassoldo e il loro borgo medievale si vestiranno a festa in occasione del tradizionale evento denominato “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli”. Domenica 29 marzo, Strassoldo sarà raggiungibile uscendo al casello autostradale di Villesse e seguendo le apposite indicazioni.
UNESCO CITIES MARATHON
In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine sono distanti esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a diventare parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La prossima edizione dell’Unesco Cities Marathon si svolgerà il 29 marzo 2015, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali d’Italia.
Celebrazioni dei 96 ANNI DELLA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE 1918_2014
COMUNE DI
RAGOGNA
in collaborazione con
GRUPPO STORICO FRIULI COLLINARE | MUSEO DELLA GRANDE GUERRA DI RAGOGNA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI - GRUPPO DI MURIS
CORO "AMICI DELLA MONTAGNA" e BANDA "I CJASTINÂRS"
SCUOLE PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI RAGOGNA
ASSOCIAZIONE LAGUNARI TRUPPE ANFIBIE - SEZIONE UDINE PASSONS "CAP. MASSIMO FICUCIELLO"
Celebrazioni dei
96 ANNI DELLA FINE DELLA
PRIMA GUERRA MONDIALE
1918 ***** 2014
PROGRAMMA INIZIATIVE
VENERDÌ 31 OTTOBRE - COMMEMORAZIONE BATTAGLIA DEL TAGLIAMENTO
ore 10.00: momento commemorativo in piazza a San Pietro di Ragogna; a seguire, partenza percorso storico-celebrativo; tappe presso l'Ossario germanico di Col Pion (Pinzano al T.), la Chiesetta antica di San Rocco (Forgaria nel Friuli) e l'Isolotto del Clapàt (frazione Cimano - San Daniele del Friuli)
ore 18.00: presso il Museo della Grande Guerra di Ragogna, conferenza con presentazione libro "CAPORETTO: IL PREZZO DELLA SCONFITTA)", di Elpidio Ellero
SABATO 1 NOVEMBRE - OMAGGIO AI CADUTI ED AI DEFUNTI
ore 10.00: ritrovo presso il Municipio di Ragogna:
Omaggio ai Cimiteri del Comune e alle Lapidi del Ricordo
ore 12.15: Zona Sacra sul Monte di Ragogna, arrivo della Fiaccola della Pace da Timau e
Onori al Monumento dedicato ai Caduti nell'affondamento del Piroscafo "Galilea".
Lettura dei Nomi dall'Albo d'Oro dei Caduti della Grande Guerra
MARTEDÌ 4 Novembre - anniversario fine della prima guerra mondiale
giornata delle forze armate
ore 19.00: Monte di Ragogna, partenza della Fiaccolata diretta al Monumento ai Caduti
del Capoluogo (Piazza IV Novembre, San Giacomo)
ore 19.15: Chiesa di San Giacomo, S. Messa con canti del Coro "Amici della Montagna"
ore 20.00: Monumento ai Caduti di Ragogna, Celebrazione ed Onoranze ufficiali
Lettura dei Nomi dall'Albo d'Oro dei Caduti della Grande Guerra
Presterà servizio la Banda “I Cjastinârs” di Muris; in caso di cattivo tempo la fiaccolata partirà dalla Piazza della Chiesa di Muris; le Associazioni d’Arma, la popolazione e le scolaresche sono invitate a partecipare e ad esporre il Tricolore.
Convegno: Dal Global Village di McLuhan al Green Smart Village di Gemoa del Friuli | Gemona, mercoledì 22 ottobre
Informazioni: giuliana.simonetti@gemonaweb.it Tel. 0432 973 244 -
Mercoledì 22 ottobre 2014, ore 9,30
Conference Hall, Cinema Teatro Sociale
Via XX Settembre, 5 - Gemona del Friuli (UD)
nell'allegato scaricabile il programa completo del convegno
Presentazione del libro “Funghi… e dintorni” di Ennio Furlan, | sabato 18 ottobre
Presentazione del libro “Funghi… e dintorni” di Ennio Furlan,
presso Villa Romano – case di Manzano (UD) – 18 ottobre 2014 h .17.00.
tutte le informazioni nell'allegato scaricabile
VANNI DE CONTI “PHÔS” PRESENTAZIONE DELL’OPERA FOTOGRAFICA |sabato 11 ottobre
VANNI DE CONTI “PHÔS”
PRESENTAZIONE DELL’OPERA FOTOGRAFICA
GALLERIA “NUOVO SPAZIO”
VIA MANIN 8/7 (PALAZZO MANIN) – UDINE
SABATO 11 OTTOBRE 2014 ORE 18.30
GIORNATA NAZIONALE DEL CONTEMPORANEO
Vanni De Conti, artista a tutto campo, pittore, scrittore, poeta, ma soprattutto fotografo, si presenta il giorno 11 ottobre alle ore 18.30 alla Galleria “Nuovo Spazio”, nella sede di Udine, in via Manin 8/7 (Palazzo Manin), con la sua opera fotografica relativa allo studio della luce, ”phôs”, come egli intitola questa parte della sua opera; non si tratta però di uno studio della luce nella fotografia, ma di uno studio che parte dall’essenza scientifica della luce, dalla sua nascita nell’universo, per arrivare alla nostra percezione di luce e creare un universo artistico. L’artista sarà presente e parlerà di questo suo concetto di luce anche attraverso l’uso di proiezioni.
L’11 ottobre è la Giornata nazionale del Contemporaneo, in collaborazione con AMACI, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea a cui, ormai fin dalla sua prima manifestazione, partecipa la Galleria “Nuovo Spazio”, nella sede di Udine con mostre ed eventi e nella sede di Venezia-Mestre con la mostra permanente dell’artista Luciano Chinese e la presentazione delle proprie edizioni, cioè della Casa Editrice Nuovospazio Edizioni di Venezia, che affianca l’attività della Galleria.
La manifestazione gode del patrocinio dei clubs Unesco di Udine e di Venezia
80 EARTHEN ARCHITECTURE SITES AND RELATED PILGRIM'S SHELTER FOR SUSTAINABLE TOURISM | Tarviso, 3-14 ottobre
tutte le informazioni nel volantino scaricabile
Dialoghi in biblioteca | biblioteca Civica V. Joppi | ottobre 2014
il programma completo nell'allegato scaricabile