club UNESCO Udine; Palmanova; fossato; UNESCO; Udine

Ripristino dell’acqua nel fossato di Palmanova | comunicato dal club UNESCO di Udine

Con il ripristino dell’acqua nel fossato della cinta fortificata, Palmanova ha compiuto un passo decisivo e fondamentale per la propria  valorizzazione urbana e territoriale.

Il Club UNESCO di Udine (Membro della Federazione Italiana Associata alla Federazione Mondiale), presente alla recente inaugurazione, ha potuto apprezzare la grande proprietà dell’opera, effettuata dal Comune con il Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento.

Il Club UNESCO tiene a rimarcare infatti che ciò che Palmanova propone alla comunità regionale, nazionale e internazionale non è unicamente un intervento di carattere paesaggistico. E’ ben di più: è il reintegro di una componente strutturale primaria, l’acqua, a lungo trascurata in epoca moderna, del disegno della città fin dal progetto originario della fine del ‘500.

Si tratta dunque di un’opera essenziale per la comprensione della realtà della Città Stellata, da parte dei visitatori, tanto da poterne riconoscere anche il valore esemplificativo generale per le politiche di tutela e di valorizzazione del nostro patrimonio paesaggistico e monumentale, al centro dei valori statutari dell’UNESCO.

Il risultato conseguito è infatti un esempio di buone pratiche, che, nel caso, hanno visto una coincidenza sullo stesso obiettivo fra l’attuale amministrazione comunale e la precedente e la sinergia fra istituzioni e enti operativi con risparmio sui costi.

La direzione intrapresa è dunque quella giusta e il Club UNESCO di Udine auspica il suo naturale completamento attraverso l’attuazione dei programmi di risanamento ambientale e qualificazione paesaggistica dei corsi d’acqua che, a cominciare dal Canale Taglio, defluiscono dal fossato verso la Laguna.

Renata Capria D'Aronco

Presidente Club UNESCO di Udine

 

(immagine tratta dal quotidiano 'il Piccolo')

 

 

 


Il pensiero e l'azione Mazziniana Mazzini in Friuli - I moti di Navarons | Giovedì 14 Maggio

Mazzini e l’Idea di Italia

All’ISIS “Bonaldo Stringher” Scuola Associata all’UNESCO

Viale Monsignor Nogara - Udine
Aula 18 Nord

Giovedì 14 Maggio 2015 - ore 18.00

avrà luogo l’incontro su temi storici

Il pensiero e l'azione Mazziniana

Mazzini in Friuli - I moti di Navarons

 

interverranno:
Anna Maria Zilli, Dirigente Scolastico dell’ISIS “Bonaldo Stringher”:

Saluto
Istituzionale

 

Renata Capria D’Aronco,

Presidente del Club UNESCO di Udine: Presentazione dell’incontro condotto dal Relatore:

 

Edi Daniele Moroso,
Presidente Associazione Mazziniana Friulana
Officier Lions responsabile gestione grandi eventi del Distretto
108ta2
Formatore distrettuale Lions
Formatore Nazionale Scout CNGEI (Corpo Nazionale Giovani
Esploratori Italiani)

 

Due filmati illustreranno i temi trattati


club UNESCO Udine

RICORDO E RICONCILIAZIONE PER COLORO CHE HANNO PERSO LA VITA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE  | Venerdì 8 Maggio 2015  -  ore 16.45

 

Venerdì 8 Maggio 2015  -  ore 16.45

Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari

Vicolo Florio, 4/A - Udine

Università degli Studi di Udine

 

Renata Capria D’Aronco

Presidente del Club UNESCO di Udine

Introduzione

 

Andrea Romoli

Giornalista RAI, Ufficiale di Complemento dell'Esercito Italiano, Veterano dell'Iraq, Afghanistan, Libano e Kosovo. Autore del Volume "L'ultimo testimone", Paolo Gaspari Editore

Storie di guerra

 

Maurizio Calderari

Vice Presidente del Club UNESCO di Udine, Presidente dell’Associazione Culturale “Sicilia - Friuli Venezia Giulia”

Comunicazione

 

 


Collio-Brda; club UNESCO Udine; Udine; Collio; Brda; Dolenga del Collio; Dobrovo

video e articolo sul convegno 'Due Nazioni frontaliere si incontrano (..)' | Ruttars (Dolegna del Collio) , sabato 18 aprile

 

Collio Brda; club UNESCO Udine; Collio; Brda
clicca qui per vedere il serivizio di RAI-FVG

 

Avvio ufficiale dei lavori per la candidatura del Collio goriziano italiano e sloveno a patrimonio mondiale dell’umanità in seno all’Unesco: è stato firmato il protocollo d’intesa che per la prima volta coinvolge con un unico documento di programmazione tutti gli attori interessati.

La sottoscrizione si è svolta ieri nelle cantine Jermann di Ruttars, nell’ambito del raduno nazionale dei Club e Circoli Unesco che si è tenuto in questi giorni a Gorizia. L’assemblea, che si conclude oggi, in quattro giornate non solo ha creato l’occasione per fare importanti riflessioni sulle relazioni internazionali e sulle risorse da valorizzare, ma anche di compiere un passo decisivo per coordinare i gruppi di lavoro che da qui a un anno presenteranno il dossier per la candidatura a Roma. Nella capitale infatti verranno approntate le prime valutazioni per un’entrata di Collio e Brda nella cosiddetta “ Tentative list”.

«L’obiettivo ora è individuare i tecnici che si occuperanno dei diversi ambiti su cui puntare. Ci saranno vari gruppi, perché tanti sono gli aspetti da valorizzare: geomorfologici, rurali, culturali, tradizionali, enogastronomici, paesaggistici, architettonici, geografici, ambientali» spiega il sindaco di Dolegna Diego Bernardis. Il suo Comune e quello sloveno di Brda sono i due principali soggetti che hanno lanciato l’iniziativa, cui partecipano, anche come firmatari, Cormòns, Capriva, San Floriano, Mossa, Farra, San Lorenzo, la Regione, la Provincia di Gorizia, la Camera di commercio di Gorizia, la Fondazione Carigo, i due club Unesco di Gorizia e Udine e due ministeri sloveni (cultura e ambiente).

Tutti questi soggetti in un secondo momento stabiliranno che quote finanziarie assegnare al progetto, mentre da ieri sono stati stabiliti gli impegni per la progettazione e la promozione di una strategia comune. La Slovenia in questo è già più avanti, avendo già avvallato l’iniziativa a livello nazionale. Nei prossimi step c’è pure una presentazione a Lubiana della candidatura, mentre ieri pomeriggio il raduno Unesco ha discusso il tema nel castello di Dobrovo, dopo l’incontro internazionale “Due nazioni frontaliere si incontrano. Un esempio di convivenza pacifica per un progetto comune: Collio/Brda”.

Da qui in poi, se tutto andrà bene, a febbraio la candidatura sarà presentata e entro ottobre 2016, a Roma, verrà presa una decisione. Se sarà positiva, potrebbe portare al riconoscimento del Collio italo-sloveno come patrimonio dell’umanità entro 4-5 anni. Rimane inteso che, per quanto sia una proposta congiunta, potrebbe risultare più vantaggioso che la presentazione della candidatura venga fatta dalla parte slovena.

Sono infatti tanti i siti italiani in lizza.

articolo di Emanuela Masseria (Messaggero Veneto)

 

informazioni sul progetto di candidatura del Collio e di Brda

alla Tentative List UNESCO al sito www.collio-brda.com

 

club UNESCO Udine; Collio; brda
la firma del protocollo d'intesa bilaterale (foto Messaggero Veneto)

 


GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MADRE TERRA (22.IV) | Mercoledì 22 Aprile 2015 - ore 16.45

Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari Vicolo Florio, 4/A - Udine Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Francesca Romana Rossi
Giornalista,   Presidente   Provinciale   della LIDU  (Lega  Italiana  dei  Diritti  dell’Uomo), Membro FIDH (Federazione Internazionale
dei Diritti dell’Uomo) /ONU – Vicepresidente del Club UNESCO di Udine
Terra Madre

Sandra Del Fabro
Insegnante di Lettere, Scrittrice, Esponente del Club UNESCO di Udine
La Natura che resiste

Roberto Pizzutti,
Funzionario  Forestale  presso  la  Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia
Rifiuti:  come chiudere il cerchio.   Cosa può fare il cittadino  per ridurre  il problema?

Maria Vittoria Zangrì
Biologa,  Esponente del  Club  UNESCO  di Udine
Madre Terra


Ficlu Gorizia; club UNESCO Gorizia; club UNESCO Udine

ASSEMBLEA NAZIONALE FICLU, Federazione Italiana Club e Centri UNESCO|Gorizia, 16-19 aprile 2015

ASSEMBLEA NAZIONALE FICLU “FEDERAZIONE ITALIANA CLUB E CENTRI UNESCO

“Nel Centenario della Grande Guerra, riflessioni sul valore della pace”

Seminario di Studi : “L’Isonzo, Patrimonio Mondiale dell’Umanità?” GORIZIA 16 | 19 APRILE 2015

“poiché le guerre hanno origine nello spirito degli uomini, è nello spirito degli uomini che si debbono innalzare le difese della pace”
(cit. preambolo Atto Costitutivo dell’UNESCO, 1945)

 

>>Il PROGRAMMA COMPELTO nell'allegato scaricabile

>> QUI, la scheda di parteciapzione

>> QUI, l'elenco delle strutture alberghiere convenzionate

 

Ficlu Gorizia; club UNESCO Gorizia; club UNESCO Udine


Giornata internazionale della danza | Mercoledì 29 Aprile 2015

ore 16.45  Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari Vicolo Florio, 4/A - Udine Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Conferenza di Storia della Danza a cura dell’Associazione Danza e Balletto di Udine sul tema:
La poesia nell’arte coreutica

Relatore prof. Marco Toso:
“Ecole de danse” rappresentazione danzata coreografie di:
Paola Galliussi Ceron, Antonella Cosentino  e
Cinzia Pittia

interpreti:
Anna Chiofalo, Eva Missana, Sara Soravito

musiche:
Studi di pianoforte, Chopin, Strawinski


GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE (23.IV) | Giovedì 23 Aprile 2015 - ore 16.45

Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari Vicolo Florio, 4/A - Udine Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Marzia Plaino
Responsabile   della   Biblioteca   Civica “V.Joppi” Sez. Ragazzi di Udine: Crescere leggendo

Samuele Editore
Piccola  Editoria  e  grande  Cultura: sinonimi di resistenza

Remo Andrea Politeo
Direttore della Libreria Moderna Udine Librerie  e  lettori:  mutamenti  veri  e presunti

Rino Alessi
Presidente  del  Circolo  della  Stampa di Trieste.
Come sta  cambiando  l'informazione ai tempi di internet

Daniele Damele
Giornalista e Scrittore, Componente il Comitato Direttivo del Club UNESCO di Udine
Scrivere  per  superare   un  lutto  è possibile


Club UNESCO Udine; UNESCO Cities Marathon

L’UNESCO CITIES MARATHON E’ PRONTA A CORRERE NELLA STORIA | presentazione ufficiale

L’UNESCO CITIES MARATHON E’ PRONTA A CORRERE NELLA STORIA    

Domenica 29 marzo va in scena la terza edizione della maratona che unisce idealmente Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia. Uno spettacolo lungo 42 chilometri, con un messaggio di grande attualità: anche lo sport può aiutare i valori della pace e della solidarietà  

 

Udine, 20 marzo 2015 – Di corsa sulle strade della storia. Domenica 29 marzo è il grande giorno dell’Unesco Cities Marathon. Uno spettacolo che coniugherà sport, arte e cultura, unendo idealmente due città che sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco - Cividale del Friuli e Aquileia - e una terza – Palmanova – che è candidata a diventarlo. Sarà una festa lunga 42 km, ricca di contenuti e con un messaggio di grande attualità: anche lo sport può aiutare i valori della pace e della solidarietà. L’edizione 2015 dell’Unesco Cities Marathon è stata presentata oggi a Udine alla sede della Regione Friuli Venezia Giulia. Insieme ai vertici del comitato organizzatore, hanno partecipato alla conferenza stampa, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, il vice prefetto vicario di Udine, Francesco Palazzolo, l'assessore provinciale allo Sport, Beppino Govetto, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali direttamente interessate dalla gara.

UNESCO CITIES MARATHON

 

I TOP RUNNERS – Dopo due vittorie italiane (Pertile nel 2013 e Leonardi nel 2014), tre keniani si candidano per un ruolo da protagonisti all’Unesco Cities Marathon: sono Henry Kimtai Kibet, Paul Tiongik e David Kiplagat Tum. Domenica hanno monopolizzato il podio alla Ferrara Half Marathon, dove sono finiti rispettivamente primo, secondo e terzo. Un test sulla mezza distanza in vista dell’appuntamento friulano. Dalla Slovenia arriverà Mitja Kosovely, iridato di corsa in montagna sulla lunga distanza, accreditato di un personale di 2h17’45”. Sul fronte italiano da seguire soprattutto Mirko Canaglia e Antonio Santi. Tra le donne, pronostico per la keniana Sarah Kerubo Kebaso (2h40’13” di personale, domenica vincitrice a Ferrara in 1h14’08”). Da podio anche la croata Marija Vrajic, già quarta l’anno scorso, e la giovane serba Nevena Rajkovic, al debutto sulla maratona dopo buone esperienze in pista. L’Unesco Cities Marathon sarà anche valida come campionato regionale assoluto e master Fidal. In palio, inoltre, i titoli dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (Unvs). Le auto utilizzate dall'organizzazione, comprese le due "battistrada" che seguiranno i maratoneti in testa alla gara, sono messe a disposizione da Portomotori, la concessionaria Citroën di Udine e Pordenone.

 

CAMPIONATO ITALIANO HANDBIKE – Un’ottantina di atleti sono annunciati al via della prova del campionato italiano handbike organizzata dalla società “Basket e non solo”, sodalizio che rappresenta un faro, con i suoi sette scudetti, nel panorama paralimpico friulano. Tra i più attesi della prova tricolore, la veneta (trevigiana d’origine, veronese d’adozione) Francesca Porcellato, un’icona dello sport dei diversamente abili, grazie alle sue otto presenze alle Paralimpiadi, con 11 medaglie (di cui tre d’oro) conquistate tra atletica e sci nordico.

REBEKAH, LAURA, IRAM - L’Unesco Cities Marathon avrà anche il volto di Rebekah, Laura e Iram, tre donne simbolo di tenacia, dignità e fiducia nel futuro. Oltre ogni ostacolo. L’americana Rebekah Gregory DiMartino è rimasta gravemente ferita nell’attentato alla maratona di Boston del 2013. Grazie al supporto di @uxilia Onlus (che porterà alla maratona anche atleti di nazionalità serba, siriana e sudanese) sarà a Cividale sabato 28 marzo per fare da testimonial alle staffette giovanili dell’Unesco Cities Marathon School e all’indomani correrà sulle strade friulane, dove testerà per la prima volta la protesi alla gamba sinistra con cui sogna di tornare a Boston per partecipare alla maratona. Laura Bassi – presente anch’essa alla conferenza stampa di oggi - è una ragazza friulana che lo scorso giugno, a 19 anni, è rimasta ferita in un tragico incidente stradale, in seguito al quale le è stata amputata una gamba: correrà in carrozzina un tratto di maratona, spinta dagli amici e dallo scienziato di fama internazionale, Mauro Ferrari, atteso al via della sua terza Unesco Cities Marathon. Iram Saeed è una pakistana il cui volto è stato sfregiato dall’acido versatole addosso da un uomo di cui aveva respinto il corteggiamento. Sarà ad Aquileia per offrire la sua testimonianza di donna che ha ritrovato il sorriso e la dignità grazie all’aiuto ricevuto dall’associazione Smileagain fvg, un altro partner dell’evento del 29 marzo. All’Unesco Cities Marathon parteciperà anche un gruppo di studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino, in rappresentanza dei loro Paesi d’origine, che darà vita ad una speciale staffetta “Costruzione della pace” da Palmanova ad Aquileia.

UNESCO CITIES MARATHON

 

IL PERCORSO – Il tracciato di gara (omologato Aims-Iaaf il 15 febbraio 2014) sarà identico a quello dell’anno scorso: partenza a Cividale del Friuli, in via Tombe Romane; arrivo ad Aquileia, in Piazza Capitolo, tra l’antica Basilica, il campanile e il battistero. Tra i passaggi più suggestivi, l’attraversamento di Palmanova, la celebre “città stellata”. Undici i comuni coinvolti: Cividale, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone, Chiopris Viscone, San Vito al Torre, Palmanova, Bagnaria Arsa, Cervignano, Terzo di Aquileia e Aquileia. Domenica 29 marzo, dalle 9.30, per consentire il passaggio dei maratoneti, sarà chiuso il casello autostradale di Palmanova (uscita consigliata: Villesse). Alcune curiosità: all’Unesco Cities Marathon tornerà in azione il Bls-Run Team, una squadra di runners addestrati a manovre di primo soccorso, pronti ad intervenire nel caso di atleti che, durante la corsa, fossero colpiti da problemi cardiaci. L’Associazione Italiana Celiachia garantirà inoltre ristori con prodotti senza glutine lungo l’intero percorso della maratona.

 

I TRAGUARDI COLLATERALI – Non solo 42 km. L’Unesco Cities Marathon sarà un evento davvero per tutti. Sotto il profilo agonistico, spazio anche alla Iulia Augusta Run, gara sulla distanza di 16,595 km, da Palmanova ad Aquileia, e la staffetta a coppie, sull’intero percorso della maratona (prima frazione di 25,600 km, seconda di 16,595 km). C’è poi la Iulia Augusta Nordic Walking (16,595 km), dedicata agli appassionati della Camminata Nordica e la Run For Life, prova a carattere ludico-motorio, su tre distanze (5, 10 e 15 km), abbinata alla 19^ edizione della Marcia per la Vita (partenza e arrivo ad Aquileia).

 

DI CORSA PER LA CROCE ROSSA - In occasione dell’Unesco Cities Marathon, la Croce Rossa di Palmanova organizzerà una raccolta di vestiario usato da destinare ai profughi che trovano ospitalità nella locale tendopoli. Vestiti e scarpe di seconda mano potranno essere consegnati allo stand della Croce Rossa presso l’Expo della maratona, in programma a Palmanova nei giorni 27 e 28 marzo.

UNESCO CITIES MARATHON

 

IN DIRETTA SU RADIO PUNTO ZERO - Con l’Unesco Cities Marathon correrà anche Radio Punto Zero. L’emittente radiofonica friulana seguirà la maratona con una radiocronaca diretta, lungo i 42 km di gara, ed intervisterà gli atleti all’arrivo in Piazza Capitolo ad Aquileia. Appuntamento sulle frequenze 101.1-101.3-101.5 di Radio Punto Zero e, in streaming, su www.radiopuntozero.it.

 

CASTELLI APERTI” - Nel fine settimana dell’Unesco Cities Marathon, i castelli di Strassoldo e il loro borgo medievale si vestiranno a festa in occasione del tradizionale evento denominato “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli”. Domenica 29 marzo, Strassoldo sarà raggiungibile uscendo al casello autostradale di Villesse e seguendo le apposite indicazioni.

 

 

UNESCO CITIES MARATHON

In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine sono distanti esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a diventare parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La prossima edizione dell’Unesco Cities Marathon si svolgerà il 29 marzo 2015, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali d’Italia.           

UNESCO CITIES MARATHON 


Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

V CONCORSO NAZIONALE SUI DIRITTI UMANI Nutrire il pianeta: Dovere di tutti per tutti

nell' allegato scaricabile, tutte le informazioni sul V CONCORSO NAZIONALE SUI DIRITTI UMANI


UNESCO Udine

mostra di Francesco Michelutti presso la sede di Federmanager | giovedì 19 marzo

“Mostre d’Arte in Sede”.

Protagonista di questa esposizione è Francesco Michelutti, nostro associato, che esporrà una serie di acquerelli.

L’inaugurazione della mostra avrà luogo giovedì 19 marzo alle ore 18.00.

Presso la sede FEDERMANAGER di via Tolmezzo, 1/1 a Udine

Immaginessssssssss

 

 

 


M.L.K. | I have a dream, un sogno americano

nell'allegato scaricabile, le info su quet'appuntamento


Club UNESCO Udine; UNESCO Cities Marathon

L’UNESCO CITIES MARATHON SARA’ CAMPIONATO REGIONALE FIDAL

 

La maratona del 29 marzo assegnerà i titoli assoluti e master del Friuli-Venezia Giulia. Trasferta in omaggio: gli atleti e i loro supporter potranno viaggiare gratuitamente in pullman da Pordenone, Gorizia e Trieste per andare a Cividale, Palmanova e Aquileia (e ritorno), mentre da Udine potranno usufruire della metropolitana di superficie FUC per raggiungere e per rientrare da Cividale

Cividale, Palmanova, Aquileia (Ud),  3 marzo 2015 – Quarantadue chilometri per un titolo regionale. Anche quest’anno l’Unesco Cities Marathon sarà valida come campionato Fidal del Friuli-Venezia Giulia.

Il 29 marzo, sullo scorrevole percorso che collega i siti Unesco di Cividale del Friuli ed Aquileia, passando per Palmanova, verranno assegnati i titoli regionali assoluti e master. Campioni in carica, Giovanni Bressan e Monica Zenarolla, primi atleti con maglia di società del Friuli-Venezia Giulia a tagliare il traguardo di Aquileia nel 2014.

Titoli assoluti a parte, il campionato regionale sarà soprattutto un motivo di richiamo in più per tanti appassionati di livello amatoriale che, già da tempo, hanno posto l’Unesco Cities Marathon tra i propri obiettivi di stagione.

Anche per questo, il comitato organizzatore dell’attesa maratona d’inizio primavera ha pensato ad un originale “regalo” per gli atleti - soprattutto quelli residenti in Friuli-Venezia Giulia, ma non solo - che parteciperanno all’Unesco Cities Marathon.

Grazie alla partnership con l’Azienda Provinciale Trasporti di Gorizia, il giorno della maratona funzionerà un servizio navetta, tramite pullman, che consentirà ai maratoneti di raggiungere Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia, partendo da Pordenone, Gorizia e Trieste, mentre gli atleti udinesi potranno usufruire della metropolitana di superficie FUC  per raggiungere e per rientrare da Cividale.

Un bel modo per arrivare comodamente sulla linea di partenza dell’Unesco Cities Marathon. Il servizio – totalmente gratuito - sarà aperto a tutti i partecipanti all’evento: anche a quelli che il 29 marzo parteciperanno alla Iulia Augusta Run (16,595 km da Palmanova ad Aquileia), alla gara di staffetta a coppie (25,600 km da Cividale a Palmanova e 16,595 da Palmanova ad Aquileia) o alla Run for Life, la marcia a carattere ludico-motorio (5, 10 e 15 km), organizzata dall’A.D.O. (Associazione Donatori Organi), in collaborazione con la Fiasp, lungo le strade di Aquileia.

Il viaggio, inoltre, non sarà limitato ai concorrenti: sui pullman potranno salire anche i loro supporter, parenti e amici che magari approfitteranno della maratona per trascorrere una domenica all’aria aperta, coniugando sport e turismo.

Tratte, orari e modalità di prenotazione del viaggio (obbligatoria) sono già disponibili nel sito www.unescocitiesmarathon.it.

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UNESCO CITIES MARATHON

 In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine sono distanti esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a diventare parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La prossima edizione dell’Unesco Cities Marathon si svolgerà il 29 marzo 2015, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali d’Italia.